Villabassa (Bolzano) – La
29a Südtirol Dolomiti Superbike è ormai archiviata ed è pure entrata nella storia: da un’eternità non salivano sui gradini più alti dei podi di entrambe le gare Elite un’azzurra e un azzurro.
Samuele Porro di Rossano Veneto ha messo fine alla serie di vittorie di
Leonardo Paez a
Villabassa, mentre
Sandra Mairhofer, altoatesina di Tesido, si è imposta su tutte le avversarie nella gara femminile
(podi maschile e femminile nelle foto credit Wisthaler).

Più di
2200 partecipanti entusiasti provenienti da
39 Paesi questa mattina sul presto si sono dati appuntamento nel centro di Villabassa, per cimentarsi nella 29a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike. Il meteo è stato clemente con loro: non ci sono state precipitazioni e nemmeno temporali, ma era piuttosto nuvoloso rendendo le temperature ottimali per pedalare. l’umore era quindi buono al via, dato dal responsabile del comitato organizzatore
Kurt Ploner, l’umore nella regione
3 Cime/3 Zinnen Dolomiti era buono ed è migliorato ancora quando è stato chiaro che sulle due distanze regine si sarebbero imposti due azzurri. L’ultima volta era accaduto alla 13a edizione dell’evento nel lontano 2007, quando
Klaus Fontana (Valdaora) e
Anna Ferrari si erano imposti sui 119 chilometri della distanza
Marathon di allora.
In seguito il percorso della gara maschile Elite è stato portato a
123 chilometri. Proprio su questa distanza quest’anno si sarebbero meritati la vittoria ben due biker italiani.
Samuele Porro e
Fabian Rabensteiner, altoatesino di Villandro, sono arrivati assieme al traguardo. Da gentiluomo, Rabensteiner ha lasciato vincere il suo compagno di squadra nel team Wilier Vittoria. Così, con un tempo di 4h43’06”5, Samuele Porro ha ottenuto la sua seconda vittoria nella
Dolomiti Superbike dopo quella del 2018, mentre
Rabensteiner, con un ritardo di tre decimi di secondo, è arrivato secondo per la seconda volta di fila. Anche sul terzo gradino del podio è salito un biker italiano, Gioiele De Cosmo (4h43’42”).
Il terzetto ha corso tutta la gara nel gruppo di testa, ma il podio tutto italiano è stato deciso soltanto all’altezza di
Prato Piazza, dove i tre hanno staccato Leonardo Paez. Il colombiano aveva vinto tutte e tre le ultime edizioni e, con i suoi cinque trionfi, detiene tuttora il record di vittorie alla Südtirol Dolomiti Superbike. Questa volta Paez si è dovuto accontentare di un quarto posto (4h46’50”5).