Caldaro - Impossibile festeggiare in modo migliore l’edizione del trentennale quando, mentre si attende la pioggia, fa capolino invece uno splendido sole con temperature ideali per competere (foto @Newspower).
Oggi a Caldaro (Bolzano) si festeggiava il trentennale del Triathlon Internazionale del Lago di Caldaro, un evento prestigioso capace di abbinare perfettamente le attività di nuoto, bici e corsa, all’interno del bacino lacustre altoatesino e fra i caratteristici vigneti e frutteti della zona, sulla distanza olimpica. Il trionfatore assoluto è stato il milanese Andrea Secchiero (1h53’34’’): “Ho vinto per la seconda edizione consecutiva, sono molto contento perché questa gara è sempre molto bella e molto dura. Nel nuoto ho tirato dal primo all’ultimo metro, in bici eravamo in quattro nel gruppetto di testa riuscendo a collaborare bene, mentre nella corsa ho cercato di gestire assieme a Pesavento e, pur non essendo stato brillantissimo, sono riuscito a portare a casa la vittoria”, davanti al vicentino Franco Pesavento (1h53’36’’) e al veronese Jacopo Butturini (1h55’42’’). Le frazioni di bici e corsa erano caratterizzate da salite da effettuare tre volte, nel primo caso 2.5 km circa e nel secondo un deciso strappo fra i vigneti, spettacolari se vissuti “al rallentatore”, meno “benvoluti” quando si vede la strada impennare dopo aver già impiegato parecchie delle proprie energie.
Fra le donne Federica Parodi (2h14’49’’), autrice di una poderosa rimonta, ha avuto la meglio sulla provetta nuotatrice Bianca Seregni (2h15’38’’) e sulla padovana Giulia Bedorin (2h17’42’’): “Durissima – afferma la Parodi - sono contenta, avevo partecipato anche lo scorso anno quindi conoscevo bene il percorso. Ho provato a chiudere il buco all’inizio perché nel nuoto sono uscita un po’ attardata come sempre, io e un’altra ragazza siamo riuscite a recuperare il margine che ci separava dalla prima, provando poi a staccare le altre. Gara bellissima, ed io preferisco le gare dure a quelle piatte”.
Il Triathlon Internazionale del Lago di Caldaro è definito “olimpico”, poiché si disputa sulle tradizionali distanze di 1.5 km (nuoto), 40 km (bici) e 10 km (corsa), per cominciare al meglio la stagione. Un folto pubblico si assiepa nei dintorni del lago altoatesino per sostenere gli atleti, spostandosi poi tra i vigneti e i meleti nel verde di Caldaro, davvero un paradiso per praticare attività sportiva, forse non ancora così conosciuto ed apprezzato come meriterebbe. Il semplice fatto che la società KSV sia cresciuta di anno in anno e che sia ora il più grande club locale con 18 sezioni e poco meno di 1.800 membri, testimonia la storia di successo del Kalterer Sportverein. I numerosi successi hanno fatto di Caldaro una delle principali località sportive dell'Alto Adige, ed oggi il Triathlon del Lago di Caldaro è un vanto per la comunità intera.