Lavarone - “Se non riuscirò a piegare gli dei del cielo, smuoverò le potenze dell'inferno”... è solo una delle innumerevoli citazioni che ci ricordano Sigmund Freud, il quale adorava trascorrere le proprie vacanze nel magnifico territorio dell'Alpe Cimbra, sulle rive del Lago di Lavarone.
Proprio in questa località è stato allestito dai dirigenti dello Sci Club Millegrobbe, in collaborazione con l'APT Alpe Cimbra e con il Comune di Lavarone e con il prezioso supporto dei tecnici della società ciclistica SSV Colle della Val Casies, il percorso di 3500 metri e 150 metri di dislivello per il terzo ed ultimo atto della Coppa Italia Giovanile Mtb XCO, a regalare punti doppi per la classifica finale.
Frase celebre dello psicoanalista viennese che sarà “sicuramente” passata nella testa dei giovani atleti, che stamattina hanno visto una fastidiosa pioggia che ha reso fangoso, scivoloso e per l'appunto 'infernale' il fondo del tracciato, e che ha richiesto notevole impegno ai ragazzi in gara.
La manifestazione si è aperta sotto il diluvio delle ore 9 ed è proseguita fino al primo pomeriggio, con un netto miglioramento dal punto di vista meteorologico. Era una gara decisiva per l’assegnazione della Coppa Italia, andata, alla fine, alla Toscana davanti a Lombardia e Bolzano.
Primi a scendere in pista gli Esordienti 1° anno, con il lissonese Achille Pozzi a sferrare la stoccata decisiva nel corso dell'ultimo giro assicurandosi così la vittoria. Nell'ordine sono sfilati poi Mario Campana e Gabriele Canali. Gara sfortunata per Riccardo Da Rios che a conclusione del primo giro, mentre si trovava nel gruppo di testa, ha rotto la catena.
Negli Esordienti 2° anno è stato il veronese, neo campione italiano, Luca Fregata a battere in volata Hannes Bacher. Una gara di strategia per il veronese, che nell'ultimo giro ha atteso l'altoatesino salvando energie preziose per lo sprint finale. Al terzo posto si è classificato Nicholas Travella.
Poi la “mass start” femminile, che ha condensato tutte le quattro categorie presenti. Pronti, via, “in...bicicletta vince chi fugge” ed Anna Sinner fa subito il vuoto sul resto del gruppo delle Donne Esordienti 1° anno. I due giri di gara sono una passerella per l'altoatesina, che taglia il traguardo a braccia alzate precedendo la toscana in tricolore Elisa Ferri e la lombarda Cristina Trabucchi.
Ben altra musica quella suonata dalle Donne Esordienti 2° anno e Donne Allieve 1° anno, le quali hanno offerto due gare entusiasmanti e combattute fino all'ultimo. Tra le più 'giovani' è stata la lombarda Arianna Bianchi a conquistare la vittoria, nonostante nel primo giro sia stata coinvolta in un incidente. Alle sue spalle la toscana Elisa Lanfranchi e l'altoatesina Anna Auer a completare il podio. Tra le più 'esperte' invece l'atleta ligure Vittoria Rizzo, il cui nome in questo caso si è rivelato una garanzia, ha avuto ragione della campionessa italiana Valentina Corvi al termine di una sfida risolta allo sprint. Al terzo posto un'altra atleta ligure, Gaia Gasperini.
Podio tutto altoatesino nella categoria Donne Allieve 2° anno, con Alexandra Hanni che ha salutato il gruppo sin dal secondo giro ed è giunta al traguardo precedendo Jana Pallweber e Sophie Auer staccate rispettivamente di 1’19” e 2’20”.
Gara al cardiopalma quella degli Allievi 1° anno, con la sfida a tre che ha avuto per protagonisti Federico Bartolini, Carlo Bonetto ed Ettore Prà. Il fotofinish è risultato decisivo per decretare il vincitore. Il toscano Bartolini, “smuovendo le potenze dell'inferno” come citava Freud, e con un bel colpo di reni ha cetrato la vittoria per pochi centimetri davanti al piemontese Bonetto. Una vittoria discussa davanti alla foto con entrambi impennati. Dietro, a rafforzare l’azione dei due protagonisti, a 20”, il campione italiano Prà.
L’ultima gara di giornata è stata quella riservata agli Allievi 2° anno.