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Foot-orienteering: in Trentino i Campionati del Mondo Juniores

Le competizioni sull'Altopiano di Piné e la Valsugana

BASELGA DI PINÈ (Trento) - L'Altopiano di Piné e la Valsugana centro nevralgico dei Campionati del Mondo Juniores di foot-orienteering (con 350 atleti da 41 Paesi) e delle competizioni della “5 Days of Italy”. Annunciate 20.000 presenze per una disciplina che propone ai giovani, attraverso una semplice mappa, la ricerca della vittoria come metafora della vita.

Dove i sentieri si intrecciano con le mappe e la corsa diventa esplorazione, nasce un’avventura mondiale. Ancora una volta in Trentino. Paradiso degli sport outdoor, tra i meravigliosi scenari dell’Altopiano di Piné e della Valsugana, il Trentino è pronto a una nuova avventura iridata accogliendo l’energia giovane della corsa-orienteering a livello mondiale.

Dal 26 giugno al 4 luglio, con centro nevralgico a Baselga di Piné, sono in programma i Campionati del Mondo Juniores di corsa-orienteering (JWOC). Un evento che non è solo sport, ma esperienza, formazione, contatto con la natura, sfida mentale e fisica. Con oltre 350 atleti under 20 da 41 Paesi, il territorio si trasforma in una bussola viva, dove ogni lanterna racconta una storia di orientamento, crescita e scoperta. Assieme ai talenti più fulgidi della disciplina a livello mondiale, anche migliaia di amatori, pronti al confronto nell’ambito della 5 Days of Italy.

Un vero e proprio Festival dell’Orienteering, organizzato in Italia in occasione del cinquantenario dalla nascita della FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento) e presentato martedì 10 giugno a Trento, presso la sede di Trentino Marketing, alla presenza di autorità, media e stakeholder.

Sono intervenuti alla conferenza stampa l'Assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, l'Assessore allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Mattia Gottardi, la Presidente di CONI Trentino Paola Mora, il Presidente di FISO Alfio Giomi, il Presidente del Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo e Sindaco di Baselga di Piné Alessandro Santuari e l'Event Manager dei Campionati del Mondo Andrea Rinaldi.

UN MONDIALE IN TRENTINO 11 ANNI DOPO
A undici anni dai Mondiali Assoluti organizzati insieme al Veneto nel 2014, il Trentino torna protagonista sulla scena iridata dell’orienteering. Questa volta lo fa accogliendo i migliori giovani del mondo, grazie all’impegno di sei realtà locali – Orienteering Piné, Trent-O, Panda Valsugana, Crea Rossa, Gronlait Team e Orienteering Pergine – unite in un Comitato Organizzatore che lavora fianco a fianco con la Federazione Italiana Sport Orienteering (FISO), la Federazione Internazionale (IOF), Trentino Marketing, le APT di Trento e Valsugana-Lagorai, il CONI e il CSI.

Cuore pulsante dell’evento sarà Baselga di Piné, località già designata per ospitare i Giochi Olimpici Giovanili Invernali 2028 e sede della cerimonia di apertura di venerdì 27 giugno. Ma sarà l’intero territorio ad accendersi per l’occasione, trasformandosi in un’arena a cielo aperto in cui natura, sport e comunità si incontrano. Il Trentino conferma così la propria vocazione: una terra capace di unire l’organizzazione di alto livello alla forza dei suoi paesaggi, in un equilibrio armonico tra competizione e ospitalità, precisione tecnica e bellezza naturale.

GARE, TRAINING, ATTIVITA’ EDUCATIVE, UN TERRITORIO COINVOLTO
Un’intera settimana per correre, orientarsi, scoprire – e scoprirsi. Dal 26 giugno al 4 luglio 2025, l’Altopiano di Piné e la Valsugana vedranno all’opera i migliori Junior al mondo. In programma competizioni di altissimo livello, allenamenti internazionali, momenti formativi e attività diffuse sul territorio, per un’esperienza che va oltre la semplice gara e promette di lasciare il segno.

Saranno oltre 350 gli atleti pronti a contendersi i titoli mondiali, supportati da più di 100 tra tecnici e accompagnatori. A questi si affiancheranno circa 1.000 partecipanti amatoriali e un indotto stimato in oltre 20.000 presenze complessive.
Due giorni prima, martedì 24 giugno, le celebrazioni dei 50 anni della FISO: alle ore 10.00, presso la Biblioteca di Baselga di Piné, si terrà il convegno “50 Anni di Orienteering”.

Uno sport che in Italia compie mezzo secolo, che si caratterizza per essere una scuola di vita all’aria aperta, dove si impara a leggere il territorio, affrontare l’inaspettato, prendere decisioni rapide sotto pressione. Una disciplina ancora poco conosciuta dal grande pubblico, ma in grado di raccontare con autenticità lo spirito del Trentino outdoor, fatto di natura, movimento e connessioni profonde tra luoghi e persone. Una settimana per esplorare, imparare e orientarsi — nello spazio, nello sport, e forse anche un po’ dentro di sé.

LE NAZIONALI PARTECIPANTI
Europa
Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Moldavia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria
Asia
Cina, Hong Kong, Giappone
Africa
Sudafrica
Nord America
Canada, Stati Uniti
Sudamerica
Brasile, Colombia
Oceania
Australia, Nuova Zelanda

IL PROGRAMMA
Venerdì 27 Giugno
14.00 Prologo 5 Days of Italy
17.30 Cerimonia di Apertura

Sabato 28 Giugno
10.00 1a Tappa 5 Days of Italy
15.30 Sprint Relay JWOC

Domenica 29 Giugno
9.00 Sprint Distance JWOC
14.00 2a Tappa 5 Days of Italy

Lunedì 30 Giugno
9.00 Long Distance JWOC

Riposo 5 Days of Italy

Martedì 1° Luglio
10.00 3a Tappa 5 Days of Italy

Riposo JWOC

Mercoledì 2 Luglio
9.00 Middle Distance JWOC
10.00 4a Tappa 5 Days of Italy

Giovedì 3 Luglio
9.00 Forest Relay e Cerimonia di Chiusura JWOC
14.00 5a Tappa 5 Days of Italy

ORIENTEERING: IL FORMAT E LE DISCIPLINE
La Corsa Orientamento (in breve C-O o Foot-O) è la "regina" tra le quattro discipline dell'Orienteering, la più praticata e la più diffusa in tutto il mondo. Si può praticare su qualunque terreno, ovunque sia possibile accedere di corsa o camminando.
Si svolge nei boschi, ma anche in città e parchi.

Le specialità sono: Sprint (15'), Middle (35'), Long (1h30') e Relay (staffetta). Dal 2014, proprio in occasione dei Mondiali in Trentino, è stata introdotta anche la Sprint Relay mista, che prevede la partecipazione di 4 atleti (2 donne e 2 uomini). Tutte queste discipline fanno parte del programma di #JWOC2025 in Trentino.
Ai Campionati del Mondo in Trentino, la Sprint Relay si terrà a Levico Terme, la Sprint Distance a Cembra, la Long Distance a Fornace, mentre la Middle Distance e la Forest Relay sono in programma a Baselga di Piné.
Baselga di Piné, Borgo Valsugana, Cembra-Lisignano e Fornace sono invece le sedi di tappa della 5 Days of Italy.

GLI AZZURRINI PRONTI AL MONDIALE DI CASA
Saranno 12 gli Azzurrini impegnati ai Campionati del Mondo di corsa orientamento. Al termine del weekend di gare in Valle di Primiero che avevano valore di selezione, il CT della Nazionale Italiana Junior Stefano Raus coadiuvato da Emiliano Corona ha chiamato Silvia Di Stefano, Nastja Ferluga, Nicole Pagliari, Sonia Rampado, Alessia Rigoni, Lisa Rivetta, Samuele Acler, Mattia Corona, Paride Gaio, Riccardo Granzotto, Sebastiano Lambertini e Leo Jonas Solva.
In Valle di Primiero si è distinto particolarmente Paride Gaio con un secondo posto di valore nella sprint. Decima piazza per Lisa Rivetta e Samuele Acler nella Long.

L’ORIENTEERING NEL PASSATO DELLE STELLE DELLO SPORT
Considerato discipline di nicchia, l’orienteering ha spesso avuto un ruolo cruciale nella crescita di alcuni campioni dello sport. L’esempio più vicino ai nostri tempi è Tadej Pogačar, la star del ciclismo mondiale che in gioventù ha praticato l’orienteering in sella a una Mountain Bike.

Ma il campione sloveno non è l’unico ad annoverare un passato in questa disciplina: da due icone dello sci nordico, i Campioni Olimpici Ivar Formo e Juha Mieto, al discesista elvetico Peter Mueller, passando per chi, dopo aver praticato orienteering, ha fatto grandi cose nell’atletica leggera, il siepista Anders Gargerud, il saltatore Yuri Tarmak e il mezzofondista Lasse Viren.

UN POOL DI PARTNER NUTRITO E VARIEGATO
I Campionati del Mondo Juniores di foot orienteering si caratterizzano anche per la presenza di un panel di partner molto nutrito e variegato.
Affianco alle autorità dello sport italiano (CONI, CIP e CSI), alla IOF (Federazione Internazionale di Orienteering), alla FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento) e agli enti turistici e amministrativi (Trentino Marketing, APT Trento, APT Valsugana-Lagorai, Ministero per lo Sport e i Giovani, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento, le Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol e della Valle di Cembra e i Comuni di Albiano, Altavalle, Baselga di Piné, Borgo Valsugana, Cembra-Lisignago, Civezzano, Fornace e Levico Terme), numerose aziende e realtà sostengono il Mondiale trentino.

Tra le realtà di spicco che supportano #JWOC 2025 c'è Trenitalia-Frecciarossa, mentre tra le aziende sponsor si collocano Cassa Rurale Alta Valsugana, Finstral, Vierre, Costruzioni Elettriche Giovanella, Ediltione e Legno Valsugana. Numerose le aziende del territorio impegnate in qualità di local partners: Melinda, Monti Trentini, Menz&Gasser, Cembra, Levico Acque, Sant’Orsola, Felicetti, Morelli, Comparsa e AreaDerma. Tra i technical partner si evidenzia la presenza di CMP, Sign e Huichang, mentre Muse, Vaia, Ruma ed RDR Brenta sono i sustainability partner. Sono media partner dell’evento la web agency IppisWeb e l’agenzia di comunicazione Vitesse Europe.

LIVE STREAMING SU IOF TV. IN ITALIA GLI HIGHLIGHTS SU RAISPORT
I Campionati del Mondo Juniores di corsa-orientamento in Trentino saranno trasmessi su IOF TV, il canale streaming realizzato dalla Federazione Internazionale, grazie a una produzione ad elevati standard qualitativi. Prevista una trasmissione in diretta anche in alcune emittenti nazionali d’Europa, come in Repubblica Ceca. In Italia, sarà Raisport a diffondere gli highlights dell’evento sul canale 58 del digitale terrestre.

HANNO DETTO
Roberto Failoni - Assessore al Turismo Provincia Autonoma di Trento: “Un anno fa abbiamo già vissuto un’esperienza esaltante con il mondiale giovanile di vela, lo sarà a maggior ragione stavolta trattandosi di uno sport tutto da scoprire e davvero importante per la crescita e la maturazione dei giovani. A loro il nostro compito è regalare l’accoglienza e l’ospitalità di cui siamo capaci”.

Mattia Gottardi - Assessore allo Sport Provincia Autonoma di Trento: “Ci sono anni di lavoro dietro questo evento a cui i nostri territori regalano un’autentica palestra a cielo aperto. Grazie agli sforzi del comitato organizzatore, accogliamo una grande comunità di giovani ai quali contiamo di offrire un’esperienza indimenticabile”.

Paola Mora - Presidente CONI Trentino: “L’attualità di una disciplina come questa, in un’epoca dominata dalla tecnologia e da Google Maps, è molto evidente, così come la necessità di trovare tutti gli strumenti possibili per orientare i giovani nel senso più ampio del termine. E’ un evento che lascerà un impatto importante regalando un esempio mirabile di rispetto e cura del territorio”.

Alfio Giomi - Presidente FISO: “Nel mio passato, come Presidente della Fidal, la più grande soddisfazione è aver organizzato un mondiale giovanile nella mia città, Grosseto. E’ un’emozione che riprovo ora con la Federazione Orienteering che nell’occasione celebra il suo 50° anniversario: questa disciplina condensa tutti i valori formativi più alti dello sport. Un Mondiale in un territorio come il Trentino, ricco di cultura sportiva ed esperienza negli eventi, significa garanzia di successo, che potrà tramutarsi anche in un grande momento di visibilità per il nostro sport”.

Alessandro Santuari - Presidente Comitato Organizzatore JWOC e Sindaco di Baselga di Piné: “E’ stata una corsa contro il tempo lungo la quale siamo riusciti a coinvolgere tanti territori diversi e ad ottenere l’apporto di oltre 300 volontari. L’evento premierà questo grande sforzo con un ritorno economico valutato in 3 milioni di euro con 20.000 presenze. In più, sarà uno splendido test in vista delle Olimpiadi Giovanili invernali del 2028”.

Andrea Rinaldi - Event Manager JWOC: “Organizzare un evento come questo in soli 18 mesi ha significato uno sforzo enorme, ma abbiamo cercato di non trascurare nulla, e soprattutto creare i presupposti perché questa diventi per tutti i partecipanti un’esperienza eccezionale, meritevole di essere ricordata per tutta la vita”.
Ultimo aggiornamento: 12/06/2025 08:16:14
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