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Festa dello Sci Trentino: tributo al fassano Gross

Premi per Giaretta, Leoni, Loranzi, Angeli e Pollini

Andalo (Trento) - Alla "Festa dello Sci" tributo al fassano Gross, premi per Giaretta, Leoni, Loranzi, Angeli e Pollini,
La Festa dello Sci del Comitato Trentino della Fisi, andata in scena al Palacongressi di Andalo, ha fornito un meritato tributo ad un grande campione dello sci trentino, che ha deciso di lasciare l’agonismo.
Il fassano Stefano Gross è stato celebrato dai futuri campioncini, vincitori dei vari circuiti provinciali della Federazione Italiana Sport Invernali, ma pure dagli sci club, dai dirigenti e dai tecnici che lo hanno applaudito, in particolar modo dopo aver rivisto sullo schermo la sua strepitosa ed unica vittoria in Coppa del Mondo nello slalom di Adelboden. Era l’11 gennaio 2015, 10 anni fa. A consegnare il premio alla carriera, evidenziando l’autenticità del 38enne di San Giovanni di Fassa, esempio per tanti giovani in quanto a professionalità, etica e determinazione, sono stati il presidente di Fisi del Trentino Tiziano Mellarini assieme all’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni. Gross, che ha chiuso nel migliore dei modi il suo percorso agonistico ai primi di aprile nella sua Val di Fassa conquistando il suo quinto titolo italiano assoluto in slalom speciale, il terzo consecutivo, resterà negli annali per la vittoria in Coppa del Mondo di Adelboden, ma pure per i suoi 12 podi in Coppa del Mondo, fra i quali un terzo posto alla 3Tre nel 2016. Ed ancora otto partecipazioni ai campionati mondiali e 2 presenze olimpiche, compreso lo sfortunato quarto posto per soli 5 centesimi ai giochi di Sochi 2014. Ora farà l’allenatore nel suo gruppo sportivo Fiamme Gialle (credit Fotostudio 3 - Andalo)

Oltre 200 i premiati, di tutte le categorie e delle 12 discipline che vengono praticate in Trentino nelle sue numerose vallate, che hanno ricevuto medaglie e trofei dai responsabili di settore di Fisi Trentino, ma pure dalla presidente di Coni Trento Paola Mora, dal Consigliere di amministrazione e rappresentante Trentino alla Fondazione Mi-Co Tito Giovannini, dal presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della Fisi Elio Grigoletto, dall'assessore allo sport del Comune di Andalo Diana Bazzanella, dal direttore del Consorzio Paganella Ski Ruggero Ghezzi. In un pomeriggio particolarmente frizzante, che ha visto alternarsi sul palco campioni rappresentativi con baby, cuccioli, ragazzi e allievi, non è mancata la caccia all’autografo a Simone Deromedis, celebrato per il suo secondo posto nella generale di Coppa del Mondo di ski cross, grazie a 3 successi e altri 7 podi, vedendosi sfuggire la Coppa di cristallo per pochi punti a seguito di un infortunio che gli ha precluso di difendere il titolo mondiale di specialità. A lui il premio Melinda. Il trofeo “Atleta dell’anno” come giovane promessa è stato assegnati ad Alice Leoni nello sci di fondo, medaglia d’oro ai Giochi Eyof di Bakuriani nella staffetta mista. Per lei il Premio Dolomiti Energia. La rassegna internazionale giovanile ha visto poi mettersi in evidenza la talentuosa Marta Giaretta nello sci alpino, alla quale è stato assegnato il Premio Arvedi per le 3 medaglie d’argento in gigante, in slalom e nel team event, con l’altro trentino Luca Loranzi (Premio Oros).
E a Bakuriani aveva partecipato anche la snowbordista Stella Angeli, festeggiata con il premio Mak Costruzioni. La sorpresa della stagione è però un’atleta dello sci alpinismo. La 17enne di Pelugo, tesserata con lo Sci club Brenta Team, Giorgia Pollini capace di aggiudicarsi tutto quello che si poteva vincere quest’anno, laureandosi campionessa mondiale under 18 e mettendosi al collo altre due medaglie, vincendo la Coppa del Mondo generale di categoria, grazie a due successi e altri tre podi, e chiudendo con tre titoli italiani e un argento e ad Andalo con il premio Dao Conad. Sempre nello sci alpinismo premiati Davide Magnini, l’atleta molvenese Federico Nicolini, Hermann Debertolis e Umberto Ferrazza. Riconoscimenti particolari anche per la snowbordista Sofia Groblechner, seconda nella generale di Coppa Europa di boarder cross, e le specialiste del salto e combinata nordica Annika Sieff, Martina Ambrosi e Veronica Gianmoena. Spazio poi ai giovanissimi che si sono distinti nei circuiti provinciali Dao Conad per baby e cuccioli di sci alpino e fondo, Oros per ragazzi dello sci alpino, Itas Mutua per gli allievi dell’alpino e juniores dello sci di fondo, Dolomiti Energia per i giovani dello sci di fondo, Eurobrico per i ragazzi del fondo e Casse Rurali Trentine per gli allievi del fondo, ed ancora Codipra per il salto e combinata nordica, Mak Costruzioni per il biathlon, Melinda per lo snowboard, Cavit per lo sci alpinismo. I numeri della stagione 2024/2025 sentenziano che il movimento degli sport invernali del Trentino ha collezionato 16 podi ai Campionati Mondiali, con 5 medaglie d’oro, 42 podi in gare di Coppa del Mondo, 10 vittorie in Coppa del Mondo, 2 podi nella generale di Coppa del Mondo, 3 podi nella generale di Coppa Europa, 35 podi e ben 12 vittorie in eventi Continentali, ma pure 51 atleti convocati per i mondiali assoluti e giovanili e 5 atleti convocati per gli Eyof. Come ogni anno il termometro dell’attività del Comitato Trentino, che a differenza di altre federazioni gestisce direttamente le rappresentative delle varie discipline, coinvolgendo ben 129 ragazzi di età compresa fra i 16 e i 21 anni, sono i circuiti di Coppa Italia, del Gran Premio Italia Giovani, ma soprattutto i campionati italiani di specialità.
Ed allora le 173 medaglie, qualcuna in meno rispetto allo scorso anno e al record del 2018, rappresentano comunque un bottino di tutto rispetto. Nel dettaglio 24 sono giunte dallo sci alpino, 18 dallo sci di fondo, 35 dallo snowboard, 17 dal salto e combinata nordica, 6 dallo ski cross, 16 dallo sci alpinismo, 12 dal biathlon, 19 dallo skiroll, 2 dallo freestyle e 24 dallo sci d’erba. Gran chiusura con i riconoscimenti alle migliori società di disciplina, che hanno ricevuto un trofeo personalizzato dallo sponsor Cavit. Si tratta dello Sporting Campiglio nello sci alpino, della Dolomitica nello sci di fondo, dello Sci Fondo Val di Sole nel biathlon, del Gs Monte Giner nel salto e combinata nordica, dell’SCMDC Team Campiglio nello snowboard e del Sc Bolbeno nello sci d’erba. Per il movimento dello sci ora è il momento della programmazione in vista della prossima stagione, che culminerà con le Olimpiadi di Milano – Cortina 2026 (dal 6 al 22 febbraio) che vedranno il Trentino e la Val di Fiemme assoluti protagonisti con l’assegnazione del 30% delle medaglie in palio, organizzando ben 59 gare complessive: 21 gare Olimpiche e 38 gare Paralimpiche.
Ultimo aggiornamento: 25/05/2025 00:31:12
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