St. Cristina Val Gardena - Dolomites Saslong Half Marathon, la terza edizione è del valdostano Xavier Chevrier, favorito della vigilia, e Caterina Stenta, sorpresa di giornata. Podio per Daniele Felicetti e Andreas Reiterer tra i maschi, Manuela Marcolini e Justine Jendro tra le donne. Manuela Perathoner, presidente del comitato organizzatore, “Giornata di grande sport in Val Gardena, siamo tutti molto contenti del nostro lavoro”.
Il sole bacia i runners della terza edizione della Dolomites Saslong Half Marathon che oggi, nella splendida cornice della Val Gardena, si sono sfidati lungo il percorso attorno al Gruppo del Sassolungo, dove a vincere in solitaria sono stati il valdostano di Fénis, Xavier Chevrier, e la friulana di Trieste, Caterina Stenta.
Paesaggi spettacolari e panorami mozzafiato hanno regalato emozioni fin dalle 8.30 del mattino, quando il primo blocco dei partenti è scattato all’ombra dell’Hotel Cendevaves, dal ladino ‘cento sorgenti’ che nascono e scorrono in questa zona di Monte Pana, per i 21 km e 900 metri di dislivello della gara allestita alla perfezione dall’ASV Gherdeina Runners con il supporto di Under Armour. È stata inoltre l’occasione per festeggiare un gradito ritorno nel mondo delle competizioni, il tanto amato… pasta party a fine gara, all’aperto, a regalare un momento conviviale agli atleti (nella foto i vincitori Chevrier e Stenta, in basso un momento della gara di Chevrier)
Gara maschile emozionante, ma solo per quanto riguarda le posizioni basse del podio perché per la vittoria, riprendendo una famosa citazione tanto cara al ciclismo, è stato fin da subito ‘un uomo solo al comando’ che non ha lasciato spazio agli avversari. Pronostici rispettati per Xavier Chevrier, campione mondiale (squadre), europeo e italiano di corsa in montagna, che alla sua prima apparizione alla Dolomites Saslong HM ha saputo conquistare la vittoria in terra altoatesina con una prestazione di assoluto valore, fermando il cronometro a 1h33’14’’ e abbassando il limite della gara di oltre 5 minuti. Non c’è stata storia, nonostante al valdostano, due giorni fa, sia stata somministrata una fiala di vaccino anti-Covid che lo ha un po’ debilitato.