BONDONE (Trento) -
Gianmarco Caresia cala il tris, trionfa sulla
Salita Tre Cime alle
Viote del Bondone e per il terzo anno consecutivo si aggiudica il
Challenge Internazionale della Montagna, la due giorni riservata agli scalatori del ciclismo amatoriale organizzata dal
Gs Marzola in collaborazione con l’Apt
Trento Monte Bondone (Caresia e il podio femminile nelle foto credit Pegasomedia- Raffaele Merler).

Al femminile, invece, sono due volti nuovi a inserire il loro nome nell’albo d’oro: la fassana
Margit Zulian, alle prime esperienze nel ciclismo su strada, conquista il successo di giornata, mentre ad aggiudicarsi il Challenge è la friulana
Federica Spessot, che sigla una doppietta per il team Fontanari.it e chiude seconda alle Viote dopo il successo conseguito 24 ore prima sulla Salita Charly Gaul, con arrivo a Vason.
Nella giornata conclusiva della manifestazione erano
22 i
chilometri da coprire, con partenza da Aldeno e arrivo alle Viote del Bondone, passando da Garniga Terme. Forte del successo conseguito nel 2024, il fiemmese Gianmarco Caresia ha preso subito in mano le redini della corsa e ha imposto un ritmo sostenuto fin dalle battute iniziali. Alle sue spalle si sono fatti largo altri due atleti trentini, il pimpante perginese Andrea Zamboni e Filippo Calliari, che sono stati costretti ad alzare bandiera bianca di fronte al forcing operato da Caresia nel tratto nel bosco della salita, sopra Garniga.
Il portacolori della società organizzatrice si è involato in solitaria verso il traguardo, facendo segnare un tempo di tutto rispetto: 58’28”4 il riscontro cronometrico del vincitore, che ha chiuso alla media di 22,57 km/h, migliorando di due minuti la prestazione del 2024.
Anche Zamboni e Calliari, classificatisi nell’ordine al secondo e al terzo posto, sono riusciti ad abbattere il muro dell’ora, portando a termine la loro fatica rispettivamente in 59’23” e 59’38”, distanziati di 15” l’uno dall’altro.