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Venerdì, 25 luglio 2025
Calcio, la Nuova Sondrio sconfitta 4-0 dal Palermo
A Chatillon nella prima amichevole della stagione
SONDRIO - La Nuova Sondrio ha alzato il sipario sulla stagione con un’amichevole di assoluto prestigio con il Palermo guidato da Filippo Inzaghi a Chatillon. Per la squadra allenata da Marco Amelia si è trattato della prima uscita dopo soli quattro giorni di allenamenti, a cui seguirà quella di sabato a Zanica con l’Albinoleffe, formazione di LegaPro. L'amichevole è stata vinta dal Palermo 4-0.
A Chatillon i rosanero stanno preparando da un paio di settimane il prossimo campionato di serie B, che promette di vederli protagonisti. Per mister Inzaghi si è trattato del secondo impegno in due anni con i sondriesi, infatti anche la passata stagione il Pisa da lui guidato affrontò i biancazzurri a Bormio durante il ritiro, imponendosi di misura sul campo di via Manzoni. In un pomeriggio dove il sole giocava a nascondino con le nuvole, lasciando spazio in avvio di partita a un violento temporale, la Nuova Sondrio si presentava con Uccelletti tra i pali, una difesa composta da Dos Santos, Boschetti e Zaccone, mentre sugli esterni agivano Rizzi e Vuka. Centrocampo in cui la regia era affidata a Badjie, con Panunzio e Rizzo a supporto, mentre Marras affiancava Chillemi in fase offensiva. Sull’altro fronte spiccavano giocatori di indubbio valore ed esperienza: dal portiere Gomis al capitano Brunori, da Gyasi a Pohjanpalo, da Augello a Ceccaroni. Sulla tribuna principale dello stadio aostano non mancavano i tifosi rosanero, ma sull’altra gradinata il vessillo biancazzurro era comunque presente.
L’avvio era come prevedibile di marca palermitana, con Pierozzi pronto a impattare di testa sul secondo palo un cross dalla bandierina di Ranocchia, saltando più in alto dei difensori ospiti e realizzando il vantaggio al 3’. Sotto la pioggia battente, il Sondrio però non si disuniva, anzi iniziava a macinare gioco e riusciva a contenere le avanzate della squadra di Inzaghi, rendendo le conclusioni non facili agli attaccanti di casa. Così al 13’ Pohjanpalo mandava a lato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre Ranocchia trovava una deviazione di un difensore su una punizione scoccata all’altezza del lato destro dell’area, non avendo miglior fortuna al 18’ con un tiro dal limite.
I biancazzurri non stavano a guardare e sulla fascia sinistra si innescava un duello appassionante tra Vuka e Gyasi, con l’esterno biancazzurro in grado di creare più di un grattacapo alla retroguardia rosanero. Al 23’ la sua conclusione da pochi passi veniva rimpallata da un difensore, mentre sull’altro fronte al 29’ un cross di Augello trovava Vasic pronto a colpire, ma Uccelletti respingeva la minaccia, ripetendosi due giri di lancette più tardi su tiro da fuori di Ranocchia. Il raddoppio del Palermo arrivava al 34’ con Gyasi abile a scattare sulla fascia e servire al centro un pallone che Brunori depositava in fondo alla rete. Passavano cinque minuti e il Sondrio aveva una palla gol clamorosa, con Marras che recuperava un pallone vagante al limite dell’area, serviva Chillemi, che con un tiro a giro colpiva la base del palo. Il pallone tornava in campo e sempre Marras lo depositava in rete in posizione però di fuorigioco. Dal possibile 2-1 arrivava il 3-0 per i palermitani, con un assist delizioso di Brunori dalla trequarti a premiare l’inserimento di Ceccaroni: tocco sotto a superare il portiere in uscita e gol di ottima fattura. La ripresa vedeva il prevedibile valzer delle sostituzioni, con i biancazzurri che si presentavano con Slowikowski tra i pali, Kremenovic, Oliveira e Lemke nella linea difensiva, Bertini e Kean sulle fasce, Belecco, Arsenjievic e Florenzano in mezzo al campo, mentre Akaki supportava Marotta in attacco. Come nel primo tempo, anche nella seconda parte di gara erano numerosi i giocatori classe 2005, 2006 e 2007 schierati dagli ospiti, con anche due 2008 in campo e un 2009, a dimostrazione della grande fiducia risposta nei giovani dal club guidato da Michele Rigamonti. Il confronto si snodava senza particolari sussulti fino al 58’, quando Vasic da fuori area provava la conclusione deviata da un difensore in corner. Al 70’ era Corona a calciare alto da buona posizione, mentre al 77’ il Sondrio collezionava una seconda clamorosa occasione, con Akaki che intercettava un disimpegno difensivo e si presentava solo davanti al portiere, ma il tentativo di pallonetto a scavalcare il portiere si perdeva oltre la traversa. Il gol del 4-0 arrivava al 78’ con uno slalom in area di Corona, finalizzato da una conclusione vincente sul secondo palo. Una punizione di Belecco dai 20 metri al novantesimo si rivelava l’ultimo spunto degno di nota di un confronto utile a mister Amelia per avere le prime indicazioni in vista della nuova stagione. Un nuovo test è però all’orizzonte.
Sabato alle 18 a Zanica con l’Albinoleffe, formazione di LegaPro reduce da un ottimo campionato e con un blasone importante, i biancazzurri sono chiamati a un’altra sfida di prestigio.
di Red. Sp.
Ultimo aggiornamento:
25/07/2025 07:08:18