La guardia americana ne mette 7 nei primissimi minuti, ma la Vanoli arriva sempre per prima sui palloni vaganti, domina a rimbalzo (14-7 nel primo quarto) e con le iniziative di Demps , Aldridge e Crawford prende subito le redini dell’incontro chiudendo i primi 10’ sul 15-19 nonostante una bella tripla di Mezzanotte.
I bianconeri faticano a dare continuità alle proprie giocate in attacco e sono lontani dai propri standard difensivi ideali, così anche quando Forray e Hogue alzano l’intensità del match con una fiammata di energia (29-30) ci pensano un paio di contropiedi di Cremona a riportare i lombardi a +6 all’intervallo lungo, sfruttando i punti in isolamento di Saunders (11 dopo 20’ nel 31-37 complessivo).
Hogue a Flaccadori al rientro in campo spingono l’Aquila al pareggio a quota 41 esaltando gli oltre 3.000 della BLM Group Arena, ma ancora una volta la Vanoli trova la forza di produrre un controbreak che le permette di rimanere avanti e in apparente controllo delle operazioni. Una gran tripla di Radicevic firma il 52-56 sulla sirena e dà il “la” al miglior momento della Dolomiti Energia nella serata, il parziale che con i canestri di Gomes e dello stesso Radicevic porta i bianconeri sul +3, poi le triple del play serbo e di uno strepitoso Saunders pareggiano i conti e mandano il match all’overtime.
Gomes arriva a 4/4 dall’arco e fa scappare via i trentini, ma anche stavolta i bianconeri incespicano ad un passo dal traguardo regalando a Crawford la chance di pareggiare il match dopo 45’ di fuoco. Negli ultimi 5’ non bastano i punti di Flaccadori e Jovanovic: Ricci e Aldridge sorpassano, Crawford e Saunders chiudono la contesa con i liberi della sicurezza. Finisce 99-104.
I commenti - Maurizio Buscaglia (Allenatore Dolimiti Trento): "Abbiamo giocato una brutta partita, abbiamo avuto la possibilità di vincerla nonostante tutto, ma non l‘abbiamo sfruttata e alla fine abbiamo perso: meglio così per certi versi, cerchiamo di usare questa prima di campionato come riferimento per capire quanta strada dobbiamo ancora fare. Dobbiamo tornare in palestra con il chiaro obiettivo che occorre migliorare il modo in cui giochiamo assieme. Abbiamo abusato del palleggio, ci è mancata circolazione di palla: non eravamo pronti ad inizio match, tanti rimbalzi ci sono passati sopra alla testa".