Nella seconda metà del parziale la Dolomiti Energia trova qualche pertugio nella tignosa difesa a zona lombarda, e un paio di giocate di talento di Morgan e Browne permettono ai padroni di casa di essere avanti nel punteggio anche a metà partita (36-34).
Varese rientra dall’intervallo lungo “on fire”: Douglas segna tre triple consecutive e nel giro di due minuti e mezzo Trento si ritrova sotto di nove (38-47), ma i bianconeri anche quando vanno in difficoltà trovano sempre il modo di rialzarsi e rimettersi in partita. Morgan segna due triple pesantissime, Pascolo e Martin salgono di colpi anche quando Scola torna a produrre canestri a raffica. Una tripla di Sanders sul finire di quarto tiene Trento a meno due (57-59).
L’ultimo quarto diventa di nuovo terreno di caccia per Douglas: Varese sembra volare via sulle ali dell’entusiasmo, ma con la Dolomiti Energia non è mai finita. Sotto di sette a due minuti dalla fine i bianconeri con due canestri di Martin e una gran tripla di Morgan trovano il guizzo per pareggiare il match a quota 71 con una quarantina di secondi ancora da giocare. A quel punto però è ancora Douglas a spianare la strada del successo di Varese, che raggiunge Trento a quota 8 punti in classifica.
Dolomiti Energia Trentino 74
Openjobmetis Varese 77
(21-14, 36-34; 57-59)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Martin 12, Jovanovic ne, Pascolo 8, Conti 3, Browne 7, Forray, Sanders 11, Mezzanotte 6, Morgan 23, Williams ne, Ladurner 4, Lechthaler ne. Coach Brienza.
OPENJOBMETIS VARESE: Morse 3, Scola 20, De Nicolao 3, Jakovics, Ruzzier 6, Andersson 2, Strautins 15, De Vico ne, Douglas 28, Librizzi ne, Virginio ne. Coach Bulleri.
Le parole di coach Nicola Brienza | «Ci è mancata un po’ di qualità, figlia della mancanza di energia: speravamo che non accadesse, ma non abbiamo avuto la possibilità di giocare al nostro solito livello di intensità. I ragazzi ci hanno provato fino alla fine, non ho nulla da rimproverare loro, quando le energie non ci sono tutto è più difficile, in difesa e in attacco. Ci è mancata lucidità, brillantezza: non per mancanza di voglia, non eravamo pronti fisicamente a reggere questo impatto per 40’. C’è un po’ di rammarico perché venivamo da settimana in cui avevamo messo tanti mattoncini e poi siamo incappati in due sconfitte, ora guardiamo con positività e ottimismo alla pausa in cui proveremo a recuperare gli assenti, far crescere di condizione in rientranti e ricaricare le batterie pronti a riprendere il nostro processo di crescita».
La prossima | I bianconeri dopo la finestra FIBA torneranno a giocare nel weekend del 5 e 6 dicembre, quando nel decimo turno di campionato saranno impegnati nella sfida al Taliercio contro l’Umana Reyer Venezia.