Molin si affida a un quintetto tutto italiano per aprire il secondo quarto e trova convincenti risposte al tiro da fuori (due triple di Forray e Conti) e in difesa: l’Hapoel anche questa volta ha uno spunto più incisivo nel finale di quarto, ma grazie ad Atkins e Flaccadori i bianconeri producono un mini-break per chiudere in vantaggio 40-37 il primo tempo.
L’Hapoel apre la ripresa con un devastante 9-0 di break in meno di tre minuti che induce coach Molin al timeout: Flaccadori prova a scuotersi, ma Tel Aviv comincia ad aggiustare la mira dall’arco e scappa a +10 sul 48-58. Timor segna una gran tripla dopo un’ottima difesa di squadra di Trento (51-63), un duro colpo sulle speranze dell’Aquila Basket a 8’ dalla fine: Spagnolo sblocca i suoi dall’arco per il -9, ma l’Hapoel alza la voce sotto i tabelloni e chiude i conti.
Dolomiti Energia Trentino 60
Hapoel Vegan Friendly Tel Aviv 78
(20-20, 40-37; 51-58)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Morina ne, Conti 3, Spagnolo 10, Forray 5, Flaccadori 14, Udom, Dell’Anna ne, Ladurner 4, Grazulis 5, Atkins 15, Calamita ne, Lockett 4. Coach Molin
HAPOEL TEL AVIV: Tokoto 3, Harel, Munford 11, Beni 4, Timor 7, Ariel, Hoard 7, Zalmanson, Onuaku 22, Ginat 3, McRae 15, Brown 6. Coach Franco.
Le parole di coach Lele Molin | «Credo che abbiamo giocato abbastanza bene i nostri primi 20 minuti di partita, facendo quello che ci eravamo preposti di fare: abbiamo rallentato la loro transizione offensiva, abbiamo creato buoni tiri in attacco. Nella seconda metà di partita pur continuando a provarci non abbiamo avuto l’energia per rispondere alla loro forza, e abbiamo sbagliato troppo al tiro come racconta il nostro 0/11 da tre. Quando l’Hapoel è passato in vantaggio abbiamo perso un po’ il filo della partita e non siamo riusciti a rientrare in gioco nel punteggio».