Pisogne (Brescia) - Una targa ricorderà Chiara Lindl, inghiottita dalle acque del lago d'Iseo lo scorso 1° settembre e finota mai trovata. Le ricerche, prima da parte dei vigili del fucoo con la squadra sommozzatori, poi i gruppi del Sebino e Garda e negli ultimi quattro giorni da parte dell'associazione Technische Hundestaffel e.V. con esperti provenienti dalla Baviera specializzati nella ricerca di persone con due Labrador, non hanno dato esito. Oggi gli esperti dell'associazione tedesca, supportati dai Gruppo Volontari del Garda e Volontari del Soccorso Sebino e i Sub di Monte Isola, svolgeranno l'ultima ricognizione, poi le ricerche verranno sospese.
Ieri - come quanto accaduto venerdì - i cani hanno annusato qualcosa a una profondità di circa 20 metri, ma il corpo dellea turista tedesca, caduta da un'imbarcazione lo scorso 1° settembre e inghiottita dalle acque del lago, non è stato individuato.
I genitori di Chiara Lindl hanno fissato un termine alle ricerche della figlia e, se entro questa sera non sarà trovata, chiederanno al Comune do Pisogne di ricordarla con una targa sul lungolago.