Trento - Nuove procedure operative per soccorsi e ricerche di persone disperse in aree non urbane frequentate dai grandi carnivori, sono in fase di messa a punto da parte del Gruppo tecnico della Consulta di Protezione civile del Trentino. L'iniziativa è stata promossa all'indomani della tragedia di Caldes.
L'obiettivo è di garantire la sicurezza delle diverse Strutture operative, mentre non è mai stata valutata la sospensione delle attività di notte. “La presenza di orsi e lupi rappresenta un fattore di rischio per le realtà attivamente impegnate nelle ricerche e richiede dunque un'adeguata pianificazione delle procedure da seguire e dei comportamenti da tenere” osserva il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ricorda come l'obiettivo sia di consentire la dotazione dello spray antiorso a Corpo forestale, custodi forestali e a tutti gli operatori della Protezione civile.
“Al termine dell'iter tecnico relativo alle procedure di ricerca, sarà avviato un percorso conoscitivo e valutativo nelle sedi istituzionali” aggiunge Fugatti.