Trento - Per sostenere il lavoro che imprenditori e manager dovranno affrontare già dal prossimo autunno, quando saranno più definiti gli ostacoli e più evidenti i danni causati delle misure anti-Covid, la Camera di Commercio di Trento, attraverso la propria azienda speciale, Accademia d’Impresa, propone di puntare sulla formazione.
“Siamo convinti – ha spiegato Bruno Degasperi, Direttore di Accademia d’Impresa – che acquisire le capacità operative necessarie alla gestione dei nuovi scenari sia la risposta più concreta alle esigenze di chi deve guidare un’impresa nella fase post-pandemica”.
L’approccio formativo alle difficoltà di gestione e riconversione dei processi produttivi di numerose aziende, infatti, avrà come scopo principale quello di costruire competenze adeguate alle necessità reali delle aziende e fornire soluzioni pratiche, immediate e attinenti al nuovo contesto economico.
La progettazione formativa – che viene messa a disposizione delle imprese trentine in forma gratuita – costituisce il punto di partenza di un’azione ampia e di medio-lungo periodo ed è articolata in 15 corsi, suddivisi in moduli e raggruppati in quattro aree di intervento distinte, ma complementari tra loro.
- L’Area Management propone l’approfondimento di competenze relazionali (soft skill), come la capacità di reagire agli eventi negativi o di affrontare il futuro con un approccio strategico, utili a rafforzare le capacità tecniche di manager e imprenditori, che devono rapportarsi con chi lavora nella loro azienda.
- L’Area Economics d’impresa si concentra sullo sviluppo di funzioni essenziali per chiunque abbia un ruolo di direzione d’impresa, come il controllo di gestione e l’amministrazione finanziaria. Sapersi muovere adeguatamente in questi due ambiti è il presupposto essenziale per guidare un’impresa fuori dalla crisi e far sì che possa costruire su basi solide la propria ri-partenza.
- L’Area Digital affronta temi che da molti anni costituiscono un impegno prioritario per la Camera di Commercio e la sua Azienda speciale, quello cioè di promuovere e diffondere presso le imprese la cultura della digitalizzazione.