Trento - Si è discusso di emergenza casa ed in particolare di sfratti che pesano sulle famiglie e i cittadini molto spesso in condizione di fragilità, al congresso provinciale del Sunia. Il direttivo del sindacato degli inquilini Cgil ha eletto anche la nuova segretaria, confermando Manuela Faggioni.
Proprio Faggioni nel suo intervento ha delineato la grave emergenza casa che investe anche il Trentino e che, dopo la ripresa degli sfratti e l’aumento dei costi delle bollette, sta mettendo in enorme difficoltà moltissime famiglie. “Purtroppo assistiamo spesso ad un rimpallo di responsabilità tra Itea e gli enti pubblici di cui pagano le conseguenze i cittadini più fragili. A subire gli sfratti ci sono anche famiglie con minori, anziani, disabili, anche se in regola con il pagamento degli affitti. Persone che occupano alloggi di emergenza che, ci rendiamo conto, vanno liberati per fare posto ad altre situazioni altrettanto drammatiche, ma è inaccettabile che non si riescano a dare risposte quando ci sono più di mille alloggi pubblici che non possono essere messi a disposizione perché in attesa di ristrutturazione. Comprendiamo che è una situazione che si è accumulata nel tempo, ma il problema va risolto”.
Faggioni ha ricordato il recente impegno della Provincia di assicurare ad Itea risorse per ristrutturare 400 alloggi l’anno. “Sicuramente un passo avanti, ma fin troppo timido dal momento che questa è la quota prevista dal regolamento.