L'infortunata si trovava vicino ai cavi di una teleferica; per evitare che le pale dell'elicottero si impigliassero nella teleferica, è stata elitrasportata in quota una squadra di operatori della Stazione Alta Fassa che hanno stabilizzato l'infortunata e la hanno trasportata con la barella portantina fino alla piazzola di forcella Pordoi dove, nel frattempo, era atterrato l'elicottero. La donna è stata portata all'ospedale di Cavalese.
Poco prima di mezzogiorno altri due biker sono stati soccorsi sulle piste del Bike Park di Lavarone e della Paganella. Nel primo caso l'infortunato si è procurato un trauma alla spalla ed è stato raggiunto da una squadra della Stazione Altipiani. Dopo essere stato stabilizzato, l'uomo di 53 anni di Rovereto è stato trasportato con la barella e consegnato all'ambulanza. Nel secondo caso, un biker minorenne si è infortunato ad un arto inferiore sulla pista Blade runner. Sul posto si è portata la Guardia attiva del Soccorso Alpino di turno a Molveno che ha prestato il primo soccorso all'infortunato e lo ha consegnato all'ambulanza.
Alle 15.30 un escursionista del 1978 della provincia di Brescia è stato recuperato sul sentiero n. 1 Alta Via dell'Adamello, sotto il passo Monocola a una quota di circa 2.400 m.s.l.m. perché non era più in grado di proseguire il suo cammino in autonomia a causa della stanchezza. Il coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha effettuato un sorvolo sulla zona senza riuscire a trovare l'escursionista, non più raggiungibile al telefono. L'elicottero è sceso a valle per caricare a bordo una squadra di operatori della Stazione Valle del Chiese per tentare una ricerca via terra. Poco dopo aver sbarcato la prima squadra in quota, l'escursionista è stato individuato e recuperato a bordo dell'elicottero. Insieme ai soccorritori è stato portato a valle a Daone; per lui non è stato necessario il ricovero in ospedale.