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Giovedì, 29 febbraio 2024

Sanità trentina: programma attività Apss, il confronto coi dipendenti

Trento - Condividere orientamenti generali e linee strategiche per il governo dei servizi sanitari e socio sanitari sul solco degli obiettivi espressi dalla Giunta provinciale: con questo mandato si è tenuta la riunione plenaria della direzione strategica con il personale di Apss. A fare il punto su ciò che è stato fatto nel 2023 e quanto si farà nel corso del 2024 per porre le basi per la sanità del futuro è stato il direttore generale di Apss Antonio Ferro insieme all’assessore Mario Tonina, al Consiglio di direzione e ai direttori dei dipartimenti tecnico-amministrativi. Un incontro molto partecipato, anche con vari dipendenti collegati da remoto, per illustrare il grande lavoro di squadra che attende il personale Apss nel prossimo futuro con l’obiettivo di mantenere alti i livelli di servizio per i cittadini trentini e al contempo traghettare l’Azienda provinciale per i servizi sanitari verso la nuova Azienda sanitaria universitaria del Trentino.


"Voglio partire da una premessa: questa amministrazione vuole puntare a valorizzare il sempre di più tutto il personale sanitario, i nostri professionisti della salute che, in questi ultimi anni, hanno dovuto affrontare un’emergenza che mai si era vista prima, la pandemia da Coronavirus – queste le parole dell’assessore alla salute Mario Tonina che ha voluto ringraziare il personale sanitario per l’impegno e la dedizione quotidiani -. Su questa problematica voglio rassicurarvi, stiamo mettendo in campo insieme ad Azienda sanitaria numerose soluzioni, penso al progetto sull'attrattività, alla prossima attivazione delle prime Scuole di specializzazione del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, all’incremento delle borse di studio per i medici di medicina generale, strategie che stanno iniziando a portare i primi risultati. Ci attendono poi alcune grandi sfide – ha concluso l’assessore – che daranno un nuovo volto alla sanità trentina: la riorganizzazione di tutta l'attività territoriale, per avvicinare sempre più la sanità ai cittadini soprattutto nelle valli del Trentino, e le progettualità PNRR, che consentiranno di aggiornare sia la parte edile e impiantistica dell’Azienda sia quella legata alla sanità digitale.

L’integrazione fra attività assistenziale, didattica e di ricerca ci porterà verso un’Azienda sanitaria universitaria integrata territoriale, al servizio del cittadino".


Tra le attività che hanno impegnato Apss nel 2023 vi sono state quelle per rendere operativa la nuova organizzazione aziendale, con l'avvio di nuovi servizi previsti sia delle aree territoriali e ospedaliere, con particolare attenzione ai servizi transmurali integrati tra ospedale e territorio e all'ospedale policentrico (servizio supporto RSA, cure palliative pediatriche, consultori, rete chirurgica ginecologica), sia nell'area tecnico-amministrativa, con l’avvio dei servizi di manutenzione distrettuali e dei servizi amministrativi ospedalieri e territoriali.


Uno sguardo particolare è stato posto sul progetto di reclutamento del personale, fondamentale per mantenere alti i livelli di servizio ai cittadini e abbattere le liste di attesa, in cui è coinvolto in prima istanza nell’effettuazione delle procedure di concorso il Dipartimento risorse umane ma sul quale è richiesto a tutti i professionisti un forte impegno per fare rete e sistema al fine di attrarre professionalità in Trentino.


"Su questo – ha sottolineato Antonio Ferro – un grande contributo è dato e sarà dato dalla Facoltà di medicina, abbiamo già potuto constatare quanto l’istituzione della Scuola di medicina abbia dato nuovo impulso nell’attrarre professionisti nella nostra provincia, dimostrando quanto obiettivi di formazione e ricerca uniti all’assistenza possano fare da volano positivo per tutto il sistema salute trentino".


Oltre alle attività ordinarie e alla nascita dell’Azienda sanitaria-universitaria integrata sono due le grandi sfide che la sanità trentina si troverà ad affrontare nel 2024. Si tratta della riorganizzazione di tutta l'attività territoriale, con l'implementazione del DM 77 e con le sue strutture e attività capillari in tutto il territorio provinciale, ad esempio ospedali di comunità, case della comunità, centrali operative territoriali, cure palliative e domiciliari, e le progettualità del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) in cui sono fortemente coinvolti i dipartimenti tecnico-amministrativi di Apss Dipartimento infrastrutture, Dipartimento tecnologie, il Dipartimento approvvigionamenti e Risorse umane, per un'operazione epocale di aggiornamento di tutte le infrastrutture edili, impiantistiche, sanitarie e digitali.


"L'evoluzione di professionisti e infrastrutture – ha affermato Ferro a conclusione del suo intervento – ci aiuteranno ad affrontare le grandi sfide che la sanità pubblica ci riserva nel futuro con l'aumento dell'aspettativa di vita dei cittadini e la presenza di utenti sempre più fragili e soli. In queste sfide ci accompagneranno tutti i colleghi della medicina convenzionata e le strutture provinciali e territoriali che si occupano di attività socio-sanitarie e sociali".

Ultimo aggiornamento: 29/02/2024 00:14:55
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