Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Partito anche in Trentino il piano di monitoraggio del lupo

Trento - Affidato dalla PAT al MUSE - Museo delle Scienze il coordinamento delle attività previste dall’ambizioso progetto di monitoraggio che interesserà l’intero territorio nazionale da ottobre 2020 a marzo 2021 e che vede la partecipazione di personale e collaboratori del MUSE, volontari di diverse associazioni, oltre al personale di sorveglianza dell’Associazione Cacciatori Trentini.


monitAl pari delle altre regioni italiane, anche in provincia di Trento si è concluso il primo turno di uscite alla ricerca dei segni di presenza del lupo. Per la verifica della presenza della specie sono stati definiti dei quadranti di monitoraggio delle dimensioni di 10x10 chilometri: in Trentino sono 32 le aree campione con probabile presenza di branchi (13 quelli accertati dal monitoraggio della PAT a fine 2019), che vengono ispezionate percorrendo circa 60 itinerari prestabiliti (transetti). Per tutta la durata del monitoraggio, i tracciati individuati saranno perlustrati mensilmente daun’ottantina di operatori adeguatamente formati per la ricerca e il riconoscimento dei caratteristici segni di presenza del lupo, per lo più rappresentati da escrementi e piste (serie continue di impronte), ben evidenti su terreno innevato. Nella foto, la mappa delle celle 10x10 km che verranno coperte dal monitoraggio.


I dati raccolti durante questo campionamento sistematico, uniti agli altrettanto importanti dati occasionali (raccolti fuori dai percorsi prestabiliti), serviranno a stimare l’abbondanza e la distribuzione della specie in provincia di Trento, e contribuiranno a disegnare il quadro distributivo a scala nazionale.

Le attività rientrano infatti in un più ampio piano di monitoraggio coordinato a livello nazionale da ISPRA e a livello alpino dal progetto LIFE WOLFALPS EU. Il campionamento del materiale biologico permetterà inoltre di procedere all’analisi genetica presso laFondazione Edmund Mach (FEM) di San Michele all’Adige.


Il personale di ricerca del MUSE - Museo delle Scienze, in coordinamento con il Servizio Foreste e Fauna della Provincia, è stato chiamato a garantire la realizzazione del mensile piano di rilevamento, grazie alla partecipazione di diverse associazioni, fra le quali l’Associazione Cacciatori Trentini (ACT) con il proprio personale tecnico e di sorveglianza, la SAT quale sezione provinciale del CAI, l'associazione “Io non ho paura del lupo”, l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE) e il WWF Trentino, che hanno offerto il loro contributo volontario per questo importante obiettivo. E i primi risultati sono già in arrivo.


Col primo turno di uscite, nonostante la limitata presenza di neve, sono stati raccolti i primi dati sui transetti, che vanno ad integrare le numerose osservazioni opportunistiche, tra cui ritrovamenti di predazioni su ungulati e avvistamenti diretti di lupi. Tali segnalazioni sono soprattutto frutto dell’attento lavoro di monitoraggio sul territorio condotto dal personale forestale della PAT (Corpo Forestale Trentino) e di sorveglianza dell'ACT e delle Aree protette, a cui si aggiungono le numerose e fondamentali segnalazioni da parte dei cittadini. Tali indici di presenza saranno sicuramente destinati a crescere nei prossimi mesi, quando l’arrivo di nevicate auspicabilmente più consistenti consentirà di trovare un maggior numero di segni.


Ad oggi il quadro della situazione è ancora preliminare, ma sarà destinato a perfezionarsi grazie alla collaborazione fra le tante realtà locali, così come all’opportunità di confrontare i dati trentini con quelli dell’intero territorio alpino e nazionale: un’occasione per comprendere al meglio questo recente quanto rapido naturale ritorno del lupo anche nei nostri territori.

Ultimo aggiornamento: 17/11/2020 00:41:40
POTREBBE INTERESSARTI
Fierozzo (Trento) - Premiati i partecipanti al concorso in lingua mòchena "3x1". Si sono svolte ieri sera a Fierozzo, in...
Trento - Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato all'1:27 l’assestamento di bilancio, relativo alla delibera di...
In campo alla scoperta delle nuove frontiere della gestione del Rischio
Temperature in rialzo anche sulle alpi e zona laghi
Davide Pedrali presenta poster sulla biodiversità agricola montana
ULTIME NOTIZIE
Le operazioni nel centro storico del capoluogo altoatesino
Episodi di resistenza a Pubblico Ufficiale e violenza domestica
Presentato il cartellone della manifestazione che si aprirà il 2 agosto. Istituito il premio Sergio Staiano