Trento - Continua il calo dell’occupazione in Trentino. A giugno la percentuale di persone con un impiego si è ridotta al 66.3 per cento quasi due punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo del 2019; gli occupati si attestano dunque a 233mila unità, 6.300 in meno rispetto all’anno scorso. Lo certifica l’Istat nell’indagine trimestrale sul Mercato del Lavoro diffusa ieri. Dall’analisi emerge anche una tenuta del tasso di disoccupazione che si attesta al 5,3 per cento (4,5 per gli uomini e 6,3 per le donne), in lieve calo rispetto a dodici mesi precedenti. Le persone senza occupazione in provincia sono 13mila.
Un dato non sufficiente, però, per stare tranquilli: il mercato del lavoro trentino è in affanno come dimostra la crescita del numero di persone che non hanno un’occupazione né la cercano. In dodici mesi gli inattivi sono aumentati di 7mila unità, da 95.000 a 102.000. Parallelamente si è ridotto il tasso di attività dal 72.2 al 70,1 per cento. Un calo che conferma il trend registrato già nel primo trimestre di quest’anno, alla vigilia del lockdown.
In sostanza anche quando le attività produttive hanno ricominciato ad operare lo hanno fatto a rilento, non si sono create nuove opportunità di lavoro.