Trento - In Trentino altri 206 positivi al coronavirus e 11 decessi. Firmata la nuova ordinanza del Governatore Maurizio Fugatti.
Nel rapporto quotidiano dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari emerge un numero importante di decessi, pari ad 11 unità, in parte ospiti di Rsa, e 206 positivi. In queste strutture i nuovi positivi riscontrati nella giornata odierna sono 19, di cui 4 con sintomi; in questa nuova fase del contagio nelle case di riposo è risultato contagiato circa il 10% degli ospiti, pari a 450 persone, oltre a 360 operatori.
I nuovi casi positivi di oggi, oltre la metà (146) sono stati identificati da attività di contact tracing o screening: tra questi, gli ultra 70enni sono 58. I pazienti ricoverati in rianimazione sono 30 (uno in più rispetto a ieri) e la cifra complessiva dei ricoveri oggi è pari a 386. Ci sono poi 11 nuovi casi di minorenni: le autorità sanitarie stanno ricostruendo se questo comporterà l'attivazione dell'isolamento delle rispettive classi (ieri quelle in quarantena erano 272). Sul versante tamponi, la cifra oggi si attesta a quota 4.145 test, di cui 2.954 analizzati nel laboratorio di Microbiologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento ed altri 1.191 presso la Fondazione Mach.
Nella presentazione dei dati il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti (nella foto) ha annunciato la firma dell'ordinanza che sarà in vigore da lunedì 16 novembre al 3 dicembre. Un provvedimento che conferma alcune misure già adottate per il territorio trentino, che resta zona gialla, per le quali non c’è stata la necessità di acquisire l’accordo con il Ministero e introduce, a seguito di un proficuo confronto con il ministro Speranza, nell'ottica della leale collaborazione, nuove disposizioni di contrasto al Covid-19, tra cui, in particolare, l'istituzione della “zona rossa” per 15 giorni nei territori comunali di Castello Tesino, Bedollo e Baselgà di Piné, dove l'indice di contagio ha superato il 3% della popolazione residente.
Il quadro della situazione sanitaria è stato illustrato dall'assessore alla salute Stefania Segnana (nella foto), affiancata dal dirigente generale Giancarlo Ruscitti e dal direttore generale dell'Apss Pier Paolo Benetollo. Le nuove regole contenute nell'ordinanza sono state invece spiegate dal capo dell'esecutivo e dal dirigente generale Raffaele De Col.