-

Il Patto per la lettura del Comune di Arco

ARCO (Trento) - L’obiettivo è sollecitare la collettività a riconoscere la lettura quale bene comune e diritto fondamentale di cittadinanza, strumento di crescita individuale, coesione sociale, inclusione e sviluppo culturale ed economico. Il Comune di Arco, che mediante la biblioteca civica «Bruno Emmert» da anni promuove il libro e la lettura, anche coinvolgendo la cittadinanza attiva mediante avvisi pubblici di collaborazione o attività di volontariato, con la stipula di un pubblico patto per la lettura vuole creare l’occasione per riconoscere, formalizzare e stabilizzare la rete di relazioni sul territorio che opera e collabora per la promozione alla lettura e di poterla implementare, facilitando la conoscenza e l’adesione, al fine di creare un ecosistema culturale integrato, basato sulla collaborazione tra soggetti pubblici e privati.

Il Patto è uno degli strumenti per rendere la lettura un'abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini; si fonda su un'alleanza tra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l'idea che leggere sia un valore su cui investire; punta ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali; punta a stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere; punta ad aiutare chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un'azione positiva che crea coesione sociale; promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro; è un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana; lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e opta per azioni continuative;
9. sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutarne rigorosamente i risultati e gli effetti prodotti; crede che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo. Le parole chiave del Patto di lettura sono inclusione (la lettura come strumento di partecipazione democratica e di riduzione delle disuguaglianze), continuità (azioni strutturate e durature, non episodiche), rete (collaborazione tra soggetti diversi, pubblici e privati, in un’ottica di corresponsabilità), innovazione (sperimentazione di linguaggi, strumenti e tecnologie per avvicinare nuovi pubblici) e trasparenza e valutazione (monitoraggio costante delle attività e condivisione dei risultati).

Il Patto è aperto alla sottoscrizione di tutti i soggetti pubblici e privati che condividono i principi e le finalità del documento.
Possono aderire, tra gli altri enti pubblici (biblioteche, musei, istituti culturali); istituti scolastici di ogni ordine e grado; università, enti di formazione e ricerca; librerie, case editrici e autori; associazioni culturali, di volontariato e gruppi di lettura; imprese, cooperative e altri soggetti del terzo settore; strutture socio-sanitarie, case di riposo, centri giovanili; singoli cittadini.

La sottoscrizione del Patto per la lettura comporta la collaborazione a un’azione collettiva coordinata dall’amministrazione comunale, la quale si impegna a favorire lo scambio e la collaborazione tra i sottoscrittori e il territorio, a mettere a disposizione spazi pubblici per eventi e attività di promozione della lettura, a curare la comunicazione e la diffusione delle iniziative. Tra le attività che si intende valorizzare ci sono la collaborazione con le scuole e la promozione della lettura da 0 anni; i gruppi di lettura; le attività di formazione permanente per adulti che trovino nei libri il loro fondamento e una occasione di approfondimento; la facilitazione digitale per l’accesso consapevole all’informazione e alle risorse sul web (dagli e-book alla banche date all’AI); l’attività di gaming, con particolare attenzione ai giochi da tavolo e di ruolo ispirati a opere letterarie; la valorizzazione dei fondi storici e locali.

Aderendo al Patto per la lettura i sottoscrittori, in base alle loro competenze e capacità, si impegnano a partecipare attivamente al tavolo del Patto, contribuendo con idee, competenze e risorse; a organizzare, sostenere (con le proprie competenze o attrezzature, beni e spazi) le attività di promozione della lettura rivolte a target specifici (bambini, adolescenti, adulti, anziani, persone con disabilità, nuovi cittadini); a diffondere le informazioni sulle iniziative, sui programmi e sui progetti; a raccogliere dati e testimonianze utili al monitoraggio delle attività; e a ricercare adesioni, sostegni e contributi, anche economici, per realizzare o sostenere progetti di promozione del libro e della lettura sul territorio.

Un apposito tavolo, al quale partecipano tutti i soggetti aderenti, si riunisce almeno una volta all'anno per coordinare le attività su proiezione annuale, monitorare l'andamento delle iniziative e valutarne l'efficacia, istituire eventuali tavoli tematici e promuovere azioni per l'allargamento della rete dei sottoscrittori.

La sottoscrizione, gratuita, avviene compilando un apposito modulo di adesione disponibile in biblioteca e sul sito www.comune.arco.tn.it e consegnandolo tramite pec all’indirizzo comune@pec.comune.arco.tn.it, o con raccomandata A/R all’indirizzo del Comune di Arco, piazza Tre Novembre 3, 38062, Arco (TN), oppure di persona all’Ufficio protocollo in municipio (aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, il giovedì anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30).

Per chiarimenti si può contattare la biblioteca al numero 0464 583657 o all’indirizzo biblioteca@comune.arco.tn.it (in questo secondo caso precisando nell’oggetto “Adesione al Patto per la lettura”).
Ultimo aggiornamento: 09/12/2025 23:05:25

ULTIME NOTIZIE