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Astra Taylor: "Contro i nostri tempi incerti serve la disciplina dell'ottimismo"

ROVERETO (Trento) - I “tempi incerti” della scrittrice, regista e attivista politica Astra Taylor fanno il tutto esaurito al teatro Zandonai di Rovereto nella prima mattinata del WIRED Next Fest. Al centro del dibattito l’insicurezza legata ai tanti fattori che influenzano la quotidianità degli esseri umani, dal capitalismo al cambiamento climatico, passando per l'intelligenza artificiale e le sue conseguenze anche nel mondo del lavoro. E rispetto all'attivismo, Taylor ha manifestato il proprio supporto alla Flotilla fermata nelle ultime ore dall'esercito israeliano.

Le società di oggi stanno affrontando tempi complessi, decisamente instabili e, in sintesi, incerti. Un’incertezza che genera forte insicurezza, sotto ogni punto di vista. Ma è possibile indirizzare quest’ultima nel modo giusto, per trasformarla in qualcosa di positivo? È difficile, ma non impossibile e bisogna impegnarsi per farlo. È l’appello di Astra Taylor, scrittrice, regista e attivista politica canadese-statunitense, cofondatrice di Debt Collective, il movimento sociale che mira alla cancellazione del debito attraverso azioni collettive e pratiche di solidarietà economica. E proprio da ciò è partito il ragionamento di Taylor: “Negli Stati Uniti il 99% delle persone deve fare i conti con il solo 1% che, attualmente, detiene un benessere estremo, cresciuto ulteriormente nel corso degli ultimi anni. Personalmente ho cercato di creare un’unione, una solidarietà, tra chi si trova in difficoltà economica o con debiti da pagare, mettendo in primo piano quella che è la disuguaglianza americana. Tutto questo è uno degli elementi che può portare all’insicurezza, stato d’animo che ci porta a distanziarci e allontanarci dagli altri, ma anche a misurarci con loro. Non dimentichiamoci che l’economia ha sempre un aspetto emotivo e questo spesso rende appunto insicure le persone: si sentono sicure per oggi, ma non sanno cosa accadrà domani. Se avranno un lavoro, una casa, una famiglia.
Ecco perché è fondamentale creare connessioni e relazioni”.
Un ruolo decisivo nella formazione dell’insicurezza prodotta e costruita, ha aggiunto Taylor, lo sta giocando il capitalismo: “Pensiamo agli annunci pubblicitari che vediamo costantemente e che ci portano a credere di dover fare ed essere sempre qualcosa in più. Ci fanno sentire male rispetto a ciò che siamo. L'insicurezza, in sintesi, è una minaccia da affrontare”.

Ci sono però altri temi che destabilizzano le persone: per esempio cambiamento climatico e intelligenza artificiale. “Ciò che sta accadendo con il clima aumenta il senso complessivo di insicurezza perché riguarda soprattutto le generazioni più giovani, mentre i più anziani non dedicano grande attenzione a questo argomento perché sanno che presto lasceranno questo mondo – ha aggiunto Taylor. – Rispetto invece all’IA e alla tecnologia in generale, pensiamo per esempio ai social, ricordo che anni fa tutto ciò venne accolto con entusiasmo. Ma all’epoca in un libro scrissi che va prestata attenzione al contesto in cui tutto questo si sviluppa: oggi dobbiamo fare attenzione a chi utilizza questi sistemi per i propri interessi”.

Ma Taylor ha voluto poi lanciare un messaggio di ottimismo, anche in riferimento a quanto successo nelle ultime ore nella costa di Gaza: “Da attivista esprimo il mio supporto alla Flotilla e ad un mio caro amico, al momento detenuto ma al quale voglio esprimere apprezzamento per impegno e coraggio. Ci sarà sempre qualcuno che criticherà le decisioni di chi vuole cambiare le cose. Ma essere attivisti vuol dire lottare per il cambiamento anche quando le percentuali sono contro di te. E questo non sarebbe possibile senza una vera e propria disciplina dell’ottimismo”.

Il WIRED Next Fest Trentino è organizzato da WIRED Italia in partnership con la Provincia autonoma di Trento – Assessorato allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca - Trentino Marketing, Trentino Sviluppo, Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo, Comune di Rovereto.

Lavora alla costruzione del palinsesto il Comitato scientifico presieduto dall'Head of Content di WIRED Italia, che vede la partecipazione dell’Università degli Studi di Trento, della Fondazione Bruno Kessler, della Fondazione Edmund Mach, della Fondazione Hub Innovazione Trentino, dell’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE e del MUSE - Museo delle Scienze.
Ultimo aggiornamento: 03/10/2025 15:40:37
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