Roma - Sembra Gennaio, le sciarpe, i berretti e i piumini sono stati ritirati fuori velocemente dopo il break estivo dello scorso weekend. Un ribaltone estremo con un crollo termico di almeno 17 gradi da Nord a Sud.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma tra l’altro che il peggio deve ancora arrivare: da lunedì le temperature caleranno ulteriormente portandosi su valori eccezionali per il periodo, in particolare al Nord-Ovest: lunedì 22 aprile, per la Giornata della Terra sembrerà di vivere su Saturno, con temperature fino a 10-12°C sotto la media del periodo. Lunedì è prevista addirittura neve quasi fino al piano in Piemonte, con la quota delle nevicate mediamente sui 500-600 metri!
Uno scenario anomalo da attribuire agli intensi scambi meridiani di questo mese di Aprile: per scambi meridiani intendiamo i flussi di masse d’aria Nord-Sud, in entrambi i versi. Lo scorso weekend la direzione era Sud-Nord con aria nordafricana verso l’Italia e 32-33°C diffusi; adesso il flusso proviene da Nord e va verso Sud con aria polare scandinava sul nostro Paese.
Le temperature resteranno sotto la media del periodo almeno fino al 25 aprile, poi tenderanno a risalire.
L’abisso freddo, il punto più basso dell’anomalia termica, è atteso tra martedì e mercoledì quando potremo trovare delle gelate tardive non solo al Nord ma localmente anche al Centro.
Nel dettaglio, le prossime ore vedranno un’altra discesa di aria polare con temporali, neve e rovesci verso Romagna e regioni del Medio Adriatico, poi verso tutto il Centro e parte del Sud; sugli Appennini si prevedono altre nevicate fino a 1100 metri, in pratica come raramente è successo nello scorso inverno.
Il vento soffierà ancora forte soprattutto in Sardegna, ma sono attesi rinforzi un po’ su tutti i rilievi alpini ed appenninici, con raffiche di Foehn in pianura al Nord-Ovest.
Domenica il tempo migliorerà, in parte; specie al mattino troveremo delle ampie schiarite, in un contesto decisamente frizzante e con locali gelate in Pianura Padana. Il tempo sarà ancora perturbato solo sulla fascia adriatica, ma dal pomeriggio tornerà a peggiorare anche al Nord con l’inizio di una fase totalmente invernale.
L’inverno piomberà in modo deciso lunedì sulle regioni di Nord-Ovest con temperature sotto media anche di 12°C come molto raramente è successo nella terza decade di Aprile: lunedì 22 la neve cadrà a quote di bassa collina o quasi fino in pianura; potremo scrivere sul calendario ‘22 gennaio’.
Sembrerà davvero inverno, prudenza. Al Centro-Sud, invece, prevarrà il sole ad eccezione di Toscana, Umbria ed Alte Marche; dal pomeriggio aumenteranno le nubi anche tra Sicilia e Calabria per una perturbazione libica che porterà anche qualche pioggia. In sintesi, l’inizio della prossima settimana ci farà battere i denti al Nord!
Per ritrovare temperature più tipiche di Aprile dovremo quindi aspettare il 25 del mese: non celebreremo solo la Liberazione dell’Italia alla fine della seconda guerra mondiale, ma anche la liberazione del nostro Paese dal freddo polare scandinavo.
NEL DETTAGLIO
Sabato 20. Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci. Al centro: molto instabile, freddo, temporalesco e nevoso. Al sud: inizialmente buono poi peggiora su Campania e Puglia.
Domenica 21. Al nord: soleggiato, nubi al Nord-Est con locali rovesci poi peggiora verso il Nord-Ovest con neve in collina. Al centro: ultimi temporali su Abruzzo e Molise, sole altrove. Al sud: soleggiato.
Lunedì 22. Al nord: al Nord-Ovest neve in collina, temperature molto fredde per il periodo. Al centro: in generale soleggiato salvo in Toscana dove pioverà. Al sud: soleggiato poi peggiora tra Sicilia e Calabria.
Tendenza: ancora freddo e rovesci sparsi almeno fino al 25 aprile, poi aumento termico e miglioramento.
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