PASSO TONALE - Si pensava che l’estate potesse risparmiarci da altre ondate di caldo feroce dopo il lungo break di luglio e invece, eccoci di nuovo qui a commentare l’ennesima fiammata africana.
Zero termico a
4.800 metri e caldo intenso anche in quota. Sarà così fino a Ferragosto, poi previsti temperali sulle Alpi.

Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, conferma una nuova fase caratterizzata dalla presenza dell’anticiclone africano, denominato Caronte. L’Italia si trova ancora una volta in compagnia di una intensa ondata di caldo che terrà in ostaggio tutto il Paese almeno fino al weekend di Ferragosto.
Nel dettaglio, la giornata di lunedì 11 agosto sarà bollente su tutta l’Italia con le temperature che toccheranno valori semplicemente folli a larga scala. Le regioni più colpite saranno il Lazio e la Toscana dove si raggiungeranno valori oltre i 40°C nelle pianure interne. Caldo intenso anche sulla Liguria con temperature massime fino a 38-39°C nello Spezzino, piuttosto insolite per questa area.
Non se la passeranno bene i pochi rimasti in Pianura Padana, anche qui il termometro schizzerà verso l’alto toccando diffusamente i 37-39°C.
Le notti tropicali saranno protagoniste in molte aree. Pensate che sulla costa ligure le temperature potrebbero non scendere sotto i 28-30°C anche in piena notte, compromettendo seriamente il riposo notturno.
Una notte tropicale si verifica quando la temperatura minima registrata durante le ore notturne non scende al di sotto dei 20°C. Questo fenomeno è indice di un'ondata di calore in atto, poiché l'aria e le superfici, dopo essersi surriscaldate durante il giorno, non riescono a disperdere efficacemente il calore accumulato, mantenendo un'atmosfera afosa e opprimente. Nelle aree urbane, l'effetto "isola di calore" amplifica ulteriormente il fenomeno. Le temperature elevate e l'umidità persistente possono rendere il sonno difficile e causare stress fisico
Per tutta la settimana che precede Ferragosto, e per il giorno stesso, l'anticiclone africano Caronte continuerà a dominare l'Italia. Questo si tradurrà in un'intensa ondata di caldo con cielo prevalentemente sereno su gran parte del Paese.
Le uniche eccezioni a questo scenario rovente saranno le zone montuose, dove qualche temporale di calore potrà portare un po' di sollievo, specialmente tra martedì 12 e mercoledì 13.
Si prevede che Caronte inizierà a perdere potenza solo nell'ultima decade del mese, anche se una rinfrescata significativa non è ancora del tutto certa. Fino ad allora, l'Italia sarà avvolta da un caldo opprimente, con temperature ben al di sopra delle medie stagionali.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 11. Al Nord: sole e molto caldo; qualche temporale isolato sulle Alpi. Al Centro: sole e molto caldo. Al Sud: sole e caldo torrido nelle zone interne, afoso lungo le coste.
Martedì 12. Al Nord: sole, caldo ed afa in ulteriore aumento. Locali temporali sulle Alpi. Al Centro: sole e caldo in ulteriore aumento.
Al Sud: sole, caldo ed afa in ulteriore aumento.
Mercoledì 13. Al Nord: sole e caldo intenso; occasionali temporali sui rilievi. Al Centro: sole e isolati temporali sull’Appennino. Caldo intenso. Al Sud: tanto sole e molto caldo.
Trentino, aumenta possibilità temporali
Meteotrentino informa che, dopo un luglio e un inizio agosto piuttosto freschi, negli ultimi giorni le temperature sono progressivamente aumentate, risultando particolarmente elevate a partire da ieri. Domenica, a Trento Laste, è stata registrata una temperatura minima di 21,2 gradi centigradi (notte tropicale) e una massima di 34 gradi centigradi: era dallo scorso 4 luglio che in questa stazione non si rilevavano valori massimi così alti. Nei prossimi giorni sono attese ancora temperature elevate; tuttavia, il lieve calo barico e l’abbassamento della quota dello zero termico favoriranno un aumento della probabilità di temporali, isolati o sparsi, che soprattutto da mercoledì potranno risultare localmente intensi, accompagnati da frequenti fulminazioni e forti raffiche di vento. A causa dei deboli flussi in quota, la probabilità di grandinate di grandi dimensioni resta bassa. Eventuali temporali potrebbero risultare quasi stazionari, con il rischio principale di precipitazioni abbondanti in breve tempo su aree ristrette.
Bollino rosso a Bolzano, in Valle dell'Adige e Bassa Atesina
"Anche nei prossimi giorni masse d'aria tropicali continueranno a determinare temperature molto elevate, superiori ai 37 gradi". A spiegarlo è il meteorologo Dieter Peterlin, dell'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe. Stante la situazione attuale, nella zona di Bolzano, nella Valle dell'Adige e nella Bassa Atesina, dove il termometro non scende sotto i 20 gradi nemmeno durante le ore notturne, il livello di allerta del Centro funzionale provinciale sarà elevato al livello più alto, ovvero rosso.
“Sabato abbiamo innalzato l'allerta al secondo livello, quello arancione", sottolinea il direttore del Centro funzionale provinciale, Willigis Gallmetzer.“Poiché questa situazione persiste ormai da tre giorni, abbiamo previsto di innalzare l'allerta al primo livello, quello rosso”. Questo livello di allerta viene emesso quando persiste una situazione a rischio, con temperature molto elevate e un raffreddamento notturno insufficiente negli ambienti abitativi. "In caso di caldo estremo è importante informarsi ed essere preparati. È necessario proteggere sé stessi e gli altri per evitare effetti negativi sulla salute. Questo vale non solo a valle, ma anche in montagna", sottolinea Gallmetzer.
Il caldo può mettere a rischio la salute. In particolare, anziani, malati e bambini dovrebbero proteggersi dal caldo. Per sopravvivere a temperature estreme prolungate è importante attenersi alle raccomandazioni di base: è importante assicurarsi di bere abbastanza e mangiare cibi leggeri a orari regolari. Evitare di stare sotto il sole cocente. Lo sforzo fisico dovrebbe essere evitato nelle ore più calde. Se si viaggia in auto, non dimenticare di bere molta acqua. Le abitazioni dovrebbero essere protette dalla luce solare diretta durante il giorno chiudendo tende e persiane e ventilate di notte e nelle prime ore del mattino.