SALÒ (Brescia) - I
carabinieri della Compagnia di
Salò, su delega della Procura della Repubblica d
i Brescia hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere – emessa dal
Gip del tribunale di Brescia nei confronti di un cittadino italiano di 28 anni, presunto responsabile del reato di
estorsione e
sostituzione di
persona.
P

er gli stessi reati è stato denunciato in stato di libertà anche un complice che avrebbe avuto il ruolo di “autista”.
I fatti risalgono allo scorso 24 settembre quando il giovane, spacciandosi per un appartenente alle forze dell’ordine, chiamò un’anziana donna 70enne residente a Toscolano Maderno, riferendole che il figlio aveva avuto un incidente in auto coinvolgendo e ferendo gravemente una terza persona.
L’anziana avrebbe potuto evitare l’arresto del figlio solo pagando una “cauzione”. Dopo pochi minuti lo stesso giovane, fingendosi questa volta un avvocato, si è presentato alla porta dell’abitazione della povera anziana che, sola in casa e in preda al panico, ha consegnato al malfattore circa 19.000 euro in contanti e alcuni monili in oro.
I militari della Stazione di Toscolano Maderno hanno sviluppato una attività investigativa che ha consentito di individuare il citato giovane che è stato arrestato e accompagnato al carcere di San Vittore e nel contempo di identificare un complice che lo aveva accompagnato a casa dell’anziana.