TREMOSINE (Brescia) - E' stato
trafugato un sensore della
stazione fissa di monitoraggio della tenuta della
parete rocciosa, in coincidenza della zona interessata da una frana nel dicembre del 2023.

La
Provincia di
Brescia sostiene:
"Un gesto riprovevole, oltre che un reato, che però, va evidenziato, non compromette né la sicurezza dell’area, né l’attività di monitoraggio condotta 24 ore su 24 dai geologi incaricati. Si tratta, infatti, di un sensore, applicato per ulteriore scrupolo, a controllo dell’area superficiale della parete, ma non fondamentale per la valutazione puntuale di eventuali movimenti franosi, valutati con un sistema di sensori di profondità".
Il danno arrecato non è di particolare entità, ma è questo il terzo furto registrato nell’area in poche settimane. Già in precedenza il Settore Strade della Provincia di Brescia aveva provveduto a segnalare e denunciare gli episodi alle forze dell’ordine. Per evitare ulteriori ammanchi, a discapito dell’attività di monitoraggio, finalizzata alla fruizione in sicurezza della Strada della Forra, riaperta lo scorso 1 agosto, si intensifica la sorveglianza dell’area, anche con l’utilizzo di fototrappole.
Secondo i vertici di Palazzo Broletto: "L’episodio, pur lasciando amarezza e sconcerto, non ferma l’attività di controllo che nelle ultime settimane ha rilevato una sostanziale stabilità della zona. La sicurezza della percorribilità della Sp38 – non consentita a piedi - resta per la Provincia di Brescia una priorità".