Desenzano dle Garda (Brescia) - L’ospedale di Desenzano ha recentemente aumentato l'offerta specialistica aprendo un nuovo ambulatorio per il trattamento delle dislipidemie, in particolare dell’ipercolesterolemia.
Questa iniziativa ha già riscontrato l’adesione della popolazione e dei Medici di Medicina Generale (MMG) attraverso l'attivazione di un canale dedicato, l'utente può effettuare una prima visita (visita dislipidemica, contemplata nel nomenclatore regionale) di inquadramento clinico che ne consente una rapida presa in carico per accedere quindi ai trattamenti farmacologici, aggiornati alle più recenti linee guida.
“L’obiettivo del nuovo ambulatorio è quello di creare una strategia di gestione ben strutturata e personalizzata, che possa ridurre in modo significativo il rischio di malattie cardiovascolari e migliorare la qualità della vita di questi pazienti – commenta Pietro Imbrogno, Direttore Sanitario di ASST Garda.
“Il colesterolo è di fatto una sostanza grassa (lipide) fondamentale per il corretto funzionamento del corpo umano: svolge numerosi ruoli, tra cui la produzione di ormoni, la costruzione delle membrane cellulari e la produzione di bile per la digestione dei grassi – lo dichiara Fabrizio Bonfante, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Generale di Desenzano del Garda -. La parte sostanziale viene prodotta dal fegato, mentre la restante è introdotta con la dieta. La sua diffusione nel sangue è affidata all lipoproteine. Se le lipoproteine LDL (colesterolo cattivo) sono presenti in quantità eccessiva, si depositano sulla parete delle arterie dando vita al fenomeno noto come aterosclerosi.
Con il tempo, nelle arterie ispessite, possono formarsi vere e proprie placche che ostacolano il flusso sanguigno, in particolare nei distretti nobili (cuore, grandi arterie e cervello)”.
Le malattie cardiovascolari, oggi, rappresentano la prima causa di morte in Italia: si registrano oltre 220.000 decessi ogni anno, ovvero 25 persone ogni ora, in Lombardia i decessi per le malattie del sistema circolatorio superano i 35 mila casi ogni 12 mesi. Il principale fattore di rischio cardiovascolare è l'aumento del colesterolo LDL detto anche colesterolo cattivo.
“Negli ultimi anni sono emerse nuove strategie farmacologiche che offrono un approccio "sartoriale", personalizzato sulle diverse necessità dei singoli pazienti: laddove le modifiche dello stile di vita, pietra miliare dell'approccio all'ipercolesterolemia, risultassero non sufficienti a raggiungere i livelli desiderati di colesterolo nel sangue, è necessaria la terapia farmacologica – aggiunge Bonfante -. Nella medicina cardiovascolare, la ricerca ha di fatto portato alla scoperta di trattamenti innovativi. Uno di questi è la terapia che mira a regolare l'assorbimento delle lipoproteine a bassa densità (LDL) sulla superficie delle cellule epatiche; il risultato ottenuto impedisce di fatto il pericoloso accumulo del colesterolo "cattivo" nel circolo sanguigno. Mediante prescrizione autorizzata dal servizio sanitario nazionale è ad oggi possibile, anche in Lombardia, accedere ad un trattamento farmacologico rivoluzionario che viene somministrato due volte l’anno e che è disponibile nel day hospital nella struttura complessa di Medicina di Desenzano”.