UniTrento - Medicina e Chirurgia: oltre 400 al primo appello a Trento
Inizio:
20/11/2025 dalle ore 23:00
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Fine:
20/11/2025 alle ore 23:30
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Erano in 403 oggi ad affrontare il primo appello di esame previsto dal semestre filtro per l’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia. Tre prove, tutte nella stessa sessione, che studentesse e studenti hanno dovuto affrontare a Trento, in contemporanea con una quarantina di altre sedi universitarie in tutta Italia. Nell’ordine, prima Chimica e propedeutica biochimica, poi Fisica e infine Biologia. 31 quesiti a risposta multipla in 45 minuti per ciascuna prova, con un quarto d’ora di pausa tra un esame e l’altro. Un’unica prova per tutta Italia, come unica sarà anche la graduatoria finale poi, a gennaio, per l’assegnazione del diritto a proseguire nel proprio percorso.
Funziona così, infatti, il nuovo iter di ammissione per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, come stabilito dal Ministero per l’Università e la Ricerca. A essere ammessi o ammesse alla prosecuzione del corso, dopo aver frequentato regolarmente le lezioni nella sede universitaria di prima scelta, è necessario superare tutti e tre i primi esami, che sono parte integrante della carriera. Due gli appelli – uno oggi e uno il 10 dicembre – per tentare, non soltanto di passare l’esame, ma anche di prendere un bel voto, che spinga il proprio punteggio in alto nella graduatoria nazionale.
In 495 avevano indicato in fase di iscrizione l’Università Trento e avevano iniziato le lezioni il 1° settembre: segno che la buona reputazione dell’Ateneo riesce ad attrarre anche su corsi di recente attivazione. A concludere il semestre filtro a Trento in possesso dei requisiti di frequenza obbligatoria, però, sono stati solo poco più di 400. Puntano a portarsi a casa il pass per accedere a uno degli 80 posti messi a disposizione a Trento. Ma qualche loro collega che ha frequentato in altra sede potrebbe comunque superarli con un punteggio più alto in graduatoria.
Sono circa 54mila gli studenti e le studentesse a caccia di uno dei 24.026 posti per Medicina e Chirurgia in tutta Italia. Alcuni si sono iscritti a tutti e tre gli esami dell’appello di oggi, altri ne hanno scelto di concentrarsi magari solo su uno o due. Tutti consapevoli della seconda e ultima possibilità a dicembre.
Entro il 3 dicembre saranno corrette le prove e restituiti i voti. Come in ogni esame universitario, i voti positivi (cioè uguali o maggiori di 18/30) potranno essere accettati e quindi trascritti sul libretto oppure rifiutati, ma entro 48 ore, in vista del nuovo appello del 10 dicembre, l’ultimo. La graduatoria finale, che sarà pubblicata solo il 16 gennaio sul portale Universitaly, verrà definita sulla base dei punteggi ottenuti nelle tre prove. Il punteggio massimo per ciascuna prova è 30, con un punto aggiuntivo per l’eventuale lode. Quindi il punteggio massimo, ai fini della graduatoria è 93. Le studentesse e gli studenti saranno assegnati alla sede secondo il punteggio in graduatoria nazionale e sulla base dell’ordine di preferenza espressa.
Chi avrà ottenuto un voto non inferiore a 18/30 in tutti gli esami, ma resterà fuori dal secondo semestre, potrà continuare il percorso formativo in uno dei corsi di laurea affini indicati in fase di iscrizione. Quelli offerti da UniTrento sono Scienze e tecnologie biomolecolari ed Educazione professionale. Per rimanere in Trentino, è possibile frequentare eventualmente anche il corso di Infermieristica, offerto dall’Università di Verona nell’ambito del Polo delle Professioni sanitarie.
Si conclude quindi, anche all’Università di Trento come nelle altre sedi universitarie coinvolte, il semestre filtro per Medicina e Chirurgia, attivato per la prima volta con questo anno accademico con il nuovo sistema. L’Ateneo trentino è una tra le poche università in Italia che sono riuscite a garantire la frequenza in presenza, con uno sforzo organizzativo importante, che ha permesso di tenere le lezioni, grazie alla collaborazione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, Campus Trento Nord (Nest) e poi nella sede dell’Ateneo a Palazzo Prodi.
Ultimo aggiornamento:
20/11/2025 12:39:00