TRENTO - Il prossimo appuntamento di Trento Musicantica è martedì 25 novembre nella Sala Giuseppe Gerola del Castello del Buonconsiglio. In scena l’ensemble La Manticora con un programma che immerge nel vivace ambiente culturale della corte angioina.
Progetto e cura artistica del Festival: Danilo Curti, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.
Un viaggio lontano nel tempo per scoprire la vivace atmosfera musicale della corte angioina ed ascoltare un repertorio di rara esecuzione. Dopo aver esplorato la straordinaria scrittura di Alessandro Scarlatti, con il prossimo concerto di Trento Musicantica, martedì 25 novembre alle 20.30 nella Sala Giuseppe Gerola del Castello del Buonconsiglio, ci si sposta nella sfarzosa corte napoletana di Carlo I d’Angiò, re di Sicilia dal 1266 al 1282 e in seguito re di Napoli fino al 1285. Intitolato “Danze, amori e pastourelle alla corte angioina”, il concerto trasporta in un’epoca di fioritura artistica e culturale. Oltre a scrivere lui stesso canzoni sia in lingua d’oil sia in lingua d’oc, Carlo I d’Angiò si attorniava nella sua corte di trovatori, trovieri, strumentisti e giullari.
Protagonista dell’evento è l’ensemble La Manticora, con Simona Gatto voce e percussioni, Peppe Frana al liuto e chitarrino e Alessandro de Carolis ai flauti e alla cornamusa. L’Ensemble eseguirà alcuni brani tratti da Le Jeu de Robin et Marion, ritenuto il più antico testo teatrale profano in lingua francese accompagnato da musica, capolavoro di uno dei maggiori trovieri del Duecento, Adam de la Halle, nativo di Arras in Francia e autore di chansons, di rondeaux e di jeux-partis. Opera di teatro musicale, Le Jeu de Robin et Marion ebbe la sua prima rappresentazione con la regia dell’autore presso la corte di Carlo I a Napoli e racconta dell’amore tra i pastori Robin e Marion, contrastato dal nobile cavaliere Aubert.
Pagine di raro ascolto arricchite con altre canzoni e danze tratte dal celebre Chansonnier du Roi, (il manoscritto Paris, Bibliothèque Nationale de France, fr. 844) scritto attorno alla metà del Duecento in Francia settentrionale ma poi giunto nella corte di Napoli, dove ricevette alcune aggiunte significative. Il canzoniere, che raccoglie anche mottetti a due e tre voci e quarantaquattro addizioni successive, tra le quali si annoverano composizioni monodiche francesi, provenzali e latine di forme e generi diversi, per la grande varietà di generi che riunisce rappresenta un unicum e una summa delle forme e degli stili musicali più rappresentativi della lirica e della musica europee del XIII secolo.
Un appuntamento che evoca un lontano e intenso passato e avvicina il pubblico ad un repertorio raramente eseguito, accompagnandolo in un viaggio di note, voci ed emozioni dove si incrociano arte, storia e raffinati virtuosismi esecutivi.
L’ultimo appuntamento che conclude l’edizione 2025 del Festival sarà venerdì 5 dicembre alle 20.30 nella Sala Giuseppe Gerola del Castello del Buonconsiglio con il concerto “Donne di grazie e di maestà”, protagonista l’Ensemble Dulcedo concertato da Lia Serafini.
Martedì 25 novembre - ore 20.30 | Trento – Castello del Buonconsiglio, Sala G. Gerola
DANZE, AMORI E PASTOURELLE ALLA CORTE ANGIOINA
Ingresso libero. Non è prevista la prenotazione.
Per informazioni contattare il numero verde 800013952