L'Agenda delle Valli

Arco, Ritratti d’Altra Quota: fotografie e poesie del Collettivo Caravan

Inizio: 12/12/2025 dalle ore 18:00 - Fine: 12/12/2025 alle ore 21:00 - Dove: Arco - Tn IT

ARCO (Trento) - Sarà inaugurata venerdì 12 dicembre alle ore 18.00 negli spazi di Cantiere 26 ad Arco (via Caproni Maini, 26/E) la mostra Ritratti d’Altra Quota, nuovo progetto del Collettivo Caravan, formato dagli artisti Pietro Michelini e Yatzil Erculiani. Il progetto è stato selezionato dalla call riGENERA 2025 e nasce da una residenza artistica in alta quota presso il Rifugio Mandron, nel cuore del gruppo dell’Adamello. Qui gli artisti hanno camminato, vissuto e lavorato a contatto diretto con il ghiacciaio dell’Adamello, scegliendo questo luogo per restituire un’immagine concreta e immediata di un cambiamento che il paesaggio rivela ormai con drammatica evidenza. 

UN LABORATORIO CREATIVO TRA GHIACCI, SILENZIO E IMPREVISTI 
Partiti dalla Val Genova lo scorso settembre, Michelini ed Erculiani hanno raggiunto il rifugio documentando il percorso con fotografie, appunti, disegni e parole, immersi in un ambiente essenziale che ha favorito ascolto e concentrazione. «Cercavamo un luogo che ci permettesse di vedere davvero ciò di cui volevamo parlare — raccontano —. Dal Mandrone si osserva direttamente l’enorme ritiro del ghiacciaio: un’immagine potente, che porta con sé un forte senso di urgenza e allo stesso tempo un inatteso sentimento di comunità e di cura collettiva». 

IL GHIACCIAIO COME ORGANISMO VIVENTE 
Dal materiale raccolto è nato un corpus di fotografie e un ciclo di testi poetici che considerano il ghiacciaio come un organismo vivente, parte di un ecosistema fragile e complesso. La presenza umana nelle opere è minuta, vulnerabile, mai scontata: un piccolo miracolo all’interno di un paesaggio che cambia e che resta, chiedendo attenzione e responsabilità. Una parte delle fotografie e dei testi rimarrà in permanenza al Rifugio Mandrone, come gesto di restituzione al luogo che li ha ispirati. 

L’INSTALLAZIONE: TRE SCALE DI CORDA, TRA MONTAGNA E NARRAZIONE 
La mostra al Cantiere 26 di Arco presenta un allestimento pensato come estensione della residenza in quota. L’opera si compone di tre scale realizzate in corda d’arrampicata, ognuna delle quali utilizza come pioli le fotografie in formato A3 accompagnate dalle poesie battute a macchina su fogli di carta. Ciascuna coppia foto–poesia è fissata agli estremi da moschettoni, così da poter essere facilmente spostata, ricomposta o trasformata nel tempo. L’installazione permette infatti una grande libertà di rilettura: da un’unica scala lunga dieci “pioli” (dieci fotografie e dieci poesie) fino a dieci piccole scale indipendenti, ognuna composta da una sola immagine e un solo testo. Questa soluzione espositiva rende manifesta l’intenzione del duo: un lavoro vivo, modulare e mobile, che può crescere, trasformarsi e adattarsi ai luoghi che lo ospitano. 

UN PROGETTO ITINERANTE 
Quella di Arco è la prima esposizione pubblica di Ritratti d’Altra Quota, che il Collettivo Caravan immagina come mostra itinerante sul territorio del Trentino-Alto Adige, ma anche a livello nazionale. Ogni tappa potrà accogliere una forma diversa dell’installazione, in dialogo con gli spazi e con il pubblico. 

“riGENERA. La tua azione per l’Agenda 2030” è un’iniziativa promossa dalla Regione autonoma Trentino - Alto Adige/Südtirol e organizzata dalle cooperative sociali Young Inside e Inside con il supporto della Provincia autonoma di Bolzano, del Comune di Bolzano e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.

Ultimo aggiornamento: 05/12/2025 15:58:52