DOBBIACO (Bolzano) - Nella tarda mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di San Candido – Comando Stazione di Dobbiaco, al termine di mirata attività investigativa avviata a seguito della querela presentata da un imprenditore 51enne residente a Strassen (Austria), hanno denunciato in stato di libertà sette persone residenti in varie parti d’Italia, ritenute responsabili in concorso del reato di truffa aggravata (art. 640 c.p.).

Le indagini hanno consentito di ricostruire con precisione il modus operandi del gruppo. La vittima, lo scorso 14 agosto, aveva pubblicato sulla piattaforma online “Subito.it” un annuncio per la vendita di quattro pneumatici.
Poco dopo veniva contattata da un presunto acquirente che, con tono rassicurante, mostrava disponibilità a concludere rapidamente l’affare.
Attraverso ripetuti artifici e raggiri, l’uomo convinceva il venditore a recarsi presso lo sportello Postamat di Dobbiaco, facendogli credere che tramite tale canale avrebbe potuto incassare il corrispettivo pattuito. In realtà, la persona offesa, ingannata, eseguiva undici ricariche su carte PostePay intestate agli indagati, per un importo complessivo di circa 3mila euro, somma mai restituita.
Il meccanismo fraudolento utilizzato corrisponde a quello già conosciuto come “truffa della PostePay”, fenomeno diffuso a livello nazionale e basato sull’inganno del venditore, che viene indotto a ricaricare carte prepagate dei truffatori credendo invece di ricevere un pagamento.
L’Autorità Giudiziaria di Bolzano è stata tempestivamente informata e sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi volti a verificare eventuali altre vittime riconducibili al medesimo gruppo criminale.