Trento – Uccisione dell’orsa KJ2: sei associazioni ammesse come parte civile nel processo a carico di Ugo Rossi, ex presidente della Provincia autonoma di Trento, e dell’allora dirigente del Servizio Fauna e Corpo forestale provinciale, Maurizio Zonin.
Sono stati ammesse dal giudice monocratico del tribunale di Trento Marco Tamburrino, parte civile nel processo sei enti: Legambiente, Oipa, Lav, Enpa, Wwf e Lac. La prossima udienza è stata fissata per il 22 gennaio: in quella data verranno ascoltati i testimoni, inclusi i due imputati, che ieri tramite i loro avvocati hanno espressamente chiesto l’audizione.
“Auspichiamo di non dovere più assistere a episodi tragici come questo, come pure quello che vide la morte di Daniza durante le operazioni di cattura. Anche in quel caso i suoi cuccioli furono abbandonati a loro stessi», commentano le due associazioni. Speriamo in una più illuminata gestione del progetto Life Ursus in Trentino che consenta la serena convivenza tra gli orsi e gli abitanti del territorio”, è il commento dei responsabili di Enpa e Oipa.
Il 12 agosto 2017 l’orsa KJ2 fu uccisa durante le operazioni di cattura davanti ai suoi due cuccioli, poi abbandonati al loro destino. Questo accadde a seguito di un’ordinanza emanata da Ugo Rossi dopo che l’orsa si era resa “colpevole” di aver graffiato un anziano escursionista accompagnato dal proprio cane. La vicenda commosse e suscitò la reazione indignata di associazioni, animalisti, cittadini, esponenti politici e del mondo della cultura.