Sabato sera, è stato pedinato fino a Capovalle dove, lungo la s.p. 58, accostava e si infilava nel bosco.
Approfittando dell’oscurità, i Carabinieri si sono appostati e lo sorprendevano alcuni minuti dopo quando usciva con un secchio in mano che aveva nascosto sotto terra tempo prima. Alla vista dei militari cercava di disfarsi del secchio ma veniva immediatamente immobilizzato. Nel secchio i carabinieri trovavano 200 grammi di hashish, 150 grammi di marijuana, un bilancino, materiale da confezionamento ed un coltello.
Oltre a contestargli la violazione delle norme Covid, i Carabinieri arrestavano il giovane che questa mattina è stato condotto innanzi al Giudice di Brescia. In attesa dell’udienza, i Carabinieri questa mattina sono tornati sul luogo dell’arresto insieme ad unità cinofile del Nucleo di Orio al Serio poiché c’era il dubbio che il giovane avesse occultato altro stupefacente, non rinvenuto a causa dell’oscurità.
Effettivamente il nuovo sopralluogo, grazie a GROM, un labrador antidroga, permetteva di recuperare ulteriori 75 grammi di hashish. Un anno e quattro mesi con pena sospesa la condanna subito irrogata. Sempre sabato sera, nella rete dei controlli anti Covid, è finito un 23enne albanese di Prevalle il quale, insieme ad un amico 29enne romeno di Sabbio Chiese, sono stati fermati dai Carabinieri di quel centro.
L’albanese veniva trovato in possesso di sei dosi di cocaina per un totale di 3 grammi e 270 euro in contanti. Per questo veniva arrestato mentre l’amico denunciato in stato di libertà.