Chiari (Brescia) - Nella mattinata odierna i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Chiari (Brescia) hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal Tribunale del Riesame di Brescia in accoglimento dell’appello presentato dalla Procura di Brescia avverso l’ordinanza di rigetto del Gip di Brescia della richiesta cautelare avanzata dagli inquirenti, divenuta esecutiva con sentenza della Suprema Corte di Cassazione.
Il provvedimento cautelare, che ha attinto 5 soggetti, deriva da un’articolata attività d’indagine coordinata dal Sostituto Procuratore Benedetta Callea, avviata nel mese di marzo 2022 quando nel Comune di Urago d’Oglio (Brescia) aveva luogo un inseguimento ad elevata velocità tra due autovetture, cui seguiva una sparatoria ed un’aggressione ai danni di una donna. L’origine delle condotte delittuose, sarebbe da ricercare in una faida tra rivali famiglie di etnia rom.
Nell’attuale fase investigativa gli indagati sono ritenuti i presunti responsabili dei reati di porto e detenzione illegale di armi, tentato omicidio, tentata estorsione aggravata, danneggiamento e lesioni aggravate.