All’interno dell’appartamento la perquisizione ha consentito, inoltre, di individuare 1 chilo di sostanza stupefacente già pronta ad essere venduta.
L’italiano, pluripregiudicato, è risultato dopo ulteriori accertamenti essere sia beneficiario di reddito di cittadinanza che assegnatario di alloggio ITEA a canone minimo.
La droga ritrovata è stata sequestrata e lo spacciatore tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Trento in attesa di udienza di convalida.
Un’altra attività investigativa dei finanzieri ha permesso di individuare un soggetto tunisino di 38 anni, fortemente sospettato di spacciare sostanze stupefacenti perché visto spesso spostarsi continuamente, più volte al giorno, sia a piedi che in bicicletta dalla sua dimora verso le principali zone di spaccio cittadine.
Durante un servizio di appostamento i militari delle Fiamme Gialle sorprendevano l’extracomunitario nell’atto di cedere della droga ad alcuni clienti. Immediatamente sottoposto a controllo da parte dei Finanzieri, il tunisino, che è risultato dagli accertamenti alle banche dati di polizia attivati mediante la Sala Operativa avere già alcuni precedenti specifici, è stato decisamente puntato dal fiuto dei cani antidroga Nabuco e Gabriel. Si è proceduto, quindi, ad effettuare una perquisizione domiciliare e personale che ha smascherato l’extracomunitario: presso la sua dimora, ricavata nell’abitazione di un cittadino italiano assegnatario di alloggio ITEA a canone minimo e percipiente di reddito di cittadinanza, sono state rinvenute circa 21 dosi di eroina già confezionate e pronte alla vendita.
La droga rinvenuta è stata sequestrata ed il tunisino A.C., irregolare sul territorio italiano, è stato immediatamente arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Trento in attesa di udienza di convalida.