MERANO (Bolzano) - È successo lo scorso venerdì pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Postal sono intervenuti nei pressi del poligono per segnalata “lite fra persone”.
Giunti sul posto, i militari hanno trovato due giovani che si stavano ancora colpendo con bastoni in plastica e ferro, entrambi con vistose ferite sanguinanti. Immediatamente disarmati e bloccati, i due sono stati trasportati al Tappeiner di Merano. Per entrambi è scattata la denuncia per i reati di “lesioni personali aggravate” e “porto abusivo di armi”.
La tensione è proseguita anche presso la struttura sanitaria. Durante le cure, amici e familiari dei due feriti si sono presentati all'ingresso dell'ospedale, fronteggiandosi verbalmente. Per evitare un’escalation, il personale sanitario ha allertato il 112 NUE.
Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è intervenuta tempestivamente, riuscendo con non poche difficoltà a placare gli animi e a ripristinare l'ordine.
Le indagini dei Carabinieri di Postal, proseguite per ricostruire l’esatta dinamica, hanno svelato uno scenario più ampio. Grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza e alle testimonianze oculari, è emerso che pochi minuti prima dell’arrivo della pattuglia si era scatenata una rissa che aveva coinvolto sei persone, divise in due fazioni. All'udire delle sirene, quattro soggetti erano fuggiti, lasciando i due feriti a continuare lo scontro armato.
In poche ore, i militari hanno identificato tre dei quattro fuggitivi. I cinque giovani identificati (i due feriti più i tre rintracciati), di età compresa tra i 21 e i 30 anni, sono stati tutti denunciati per il reato di “rissa aggravata”. Dai primi accertamenti investigativi, è emerso che il violento scontro è scaturito verosimilmente da disaccordi legati a pregressi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il sesto soggetto, un 40enne connazionale dei partecipanti alla rissa, è stato identificato e denunciato successivamente: l’Arma di Postal richiederà nei loro confronti un’adeguata misura di prevenzione. I bastoni utilizzati, con evidenti macchie di sangue, sono stati posti sotto sequestro.