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Rave party di Arco, individuati i responsabili

sabato, 29 agosto 2020

Arco – La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria due giovani di cui uno di Rovereto e l’altro di Dro per occupazione abusiva di terreni.

polizDopo gli eventi registrati nel corso delle ultime settimane, in particolare a Folgaria, con l’organizzazione di un rave party con assembramenti in spregio ad ogni norma di sicurezza, sono state incrementate tutte le attività di prevenzione e repressione del fenomeno.

Nell’ambito dei servizi richiesti dal Prefetto Lombardi, e disposti dal Questore Cracovia è stata individuata ad Arco, nella giornata di giovedì in una zona boschiva, un’area che era stata adibita a vera e propria discoteca all’aperto, con annesso bar ricavato all’interno di una grotta.

Dopo alcune segnalazioni giunte ai Carabinieri della Stazione di Arco, circa musica ad alto volume proveniente da una zona isolata coperta da fitta vegetazione, nella mattinata di giovedì 27 agosto gli uomini dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato hanno organizzato una battuta al fine di verificare il luogo da dove provenisse la musica segnalata.

Gli Agenti ed i Militari dopo essersi inerpicati in una zona fitta e boschiva hanno sorpreso due giovani che, dopo il rave party, erano rimasti a dormire in tenda in una zona boschiva del comune di Arco, località Teiera.

Il lavoro di accerchiamento è stato svolto da numerosi Militari ed Agenti che districandosi nella zona avevano raggiunto il punto di ritrovo dei giovani per rintracciare i partecipanti all’evento.

Una volta trovato il luogo ed individuato la tenda è stata perquisita tutta la zona rinvenendo una piccola quantità di sostanza stupefacente e la strumentazione musicale per il party.

Ai due giovani, che avevano utilizzato il fondo di proprietà privata, è stata contestata la violazione dell’art. 633 c.p. – invasione di terreni -. Nel contesto sono state sequestrate cinque casse acustiche, un computer, un sintonizzatore, un generatore di corrente e una piccola quantità di sostanza stupefacente. Il Questore, infine, sta valutando la posizione dei due giovani per l’applicazione delle misure di prevenzione.

IL BLITZ
I Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda e gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Riva del Garda hanno denunciato due diciottenni italiani nell’ambito di un servizio volto al monitoraggio di manifestazioni non autorizzate conosciute come “rave party”.

Arco di Trento - rave partyDopo gli eventi registrati nel corso delle ultime settimane, in particolare a Folgaria, con l’organizzazione di un rave party con assembramenti in spregio ad ogni norma di sicurezza, sono state incrementate tutte le attività di prevenzione e repressione del fenomeno. Nell’ambito dei servizi disposti a seguito del Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica voluto dal Commissario di Governo, Sandro Lombardi, è stata individuata ad Arco, in una zona boschiva, un’area che era stata adibita a vera e propria discoteca all’aperto, con annesso bar ricavato all’interno di una grotta.

Dopo alcune segnalazioni giunte ai carabinieri della Stazione di Arco, circa musica ad alto volume proveniente da una zona isolata coperta da fitta vegetazione, carabinieri e Polizia di Stato hanno organizzato una battuta al fine di verificare il luogo da dove proveniva la musica segnalata. Attraversata una zona boschiva, si trovavano quindi di fronte ad una vera e propria discoteca abusiva, vigilata dai due ragazzi che dormivano in una tenda da campeggio.

Sul luogo erano ancora presenti i resti di una festa verosimilmente tenuta la notte precedente, con bottiglie di alcolici stipate in buste di plastica o ancora adagiate sul tavolo di quello che sembrava un vero e proprio bar in una grotta.

Dopo gli accertamenti finalizzati a verificare l’identità dei due ragazzi e del proprietario del terreno, si procedeva dunque a perquisire l’intera area. Vista la totale assenza di qualsivoglia autorizzazione, né tantomeno di quella del proprietario del fondo, i due ragazzi sono stati denunciati a piede libero per invasione di terreno. Le forze dell’ordine hanno proceduto quindi a sequestrare tutta la strumentazione musicale che era stata installata sul posto, ed in particolare: cinque  casse acustiche, una consolle musicale, un computer, un sintonizzatore digitale ed un generatore di corrente elettrica. Fra la strumentazione, veniva rinvenuta e sequestrata anche della sostanza stupefacente del tipo hashish ed un coltello.

Ulteriore stupore ha destato il ritrovamento di un volantino, evidentemente redatto in favore degli avventori della discoteca abusiva, contenente indicazioni sul comportamento da adottare in caso di controlli da parte delle forze di polizia. I controlli finalizzati a monitorare il fenomeno dei rave party, continueranno fino al termine della stagione estiva.



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