Ville d'Anaunia (Trento) - I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trento e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cles (Trento) hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini romeni rispettivamente di 38 e di 21 anni, di fatto entrambi senza fissa dimora, resisi responsabili di rapina.
I due, nel parcheggio di un supermercato di Ville d’Anaunia (Trento), avevano avvicinato con una scusa un signore anziano del posto che, dopo aver parcheggiato la propria vettura, si stava dirigendo per fare la spesa. Dopo un primo breve scambio di battute, i due erano passati quindi all’azione, spintonandolo e strappandogli con forza dalle mani il portafogli, per poi darsi rapidamente alla fuga a bordo di un’auto.
Le immediate ricerche poste in essere dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM e della Stazione di Cles – a seguito di chiamata pervenuta al Numero Unico di Emergenza “112” – hanno permesso innanzitutto di recuperare il portafogli (di cui i due rapinatori si erano disfatti dopo aver trattenuto il contante trovato al suo interno), nonché di individuare, dopo aver raccolto le prime testimonianze ed analizzato attentamente le telecamere presenti in zona, la targa dell’auto a bordo della quale si erano dati alla fuga i due soggetti. In questo modo i militari sono riusciti così a verificare che i fuggitivi si stavano dirigendo verso Trento, motivo per il quale hanno immediatamente “attivato” i colleghi della locale Compagnia, nonché del Nucleo Investigativo del comando provinciale.
I carabinieri hanno invidiuato l’auto dei rapinatori mentre stava percorrendo, in Trento, la via Brennero: a questo punto una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Capoluogo l’ha prontamente intercettata, bloccando definitivamente i due rapinatori.
Nel corso dei successivi accertamenti, inoltre, i Carabinieri hanno potuto constatare che l’auto a bordo della quale si trovavano i fermati era stata oggetto di una ulteriore rapina verificatasi inprovincia di Caserta solo quattro giorni fa.
I due soggetti, dopo essere stati accompagnati per l’identificazione e gli atti di rito presso gli uffici dei carabinieri di via Barbacovi, rinchiusi nel carcere di Spini di Gardolo.