Gli elementi caratterizzanti di questa denuncia sono, in realtà, una pluralità di episodi, avvenuti in un lasso temporale di un anno, sempre al rientro di un periodo di ferie e sempre con una scomparsa sistematica di alcuni gioielli, custoditi nella sua cassaforte.
I carabinieri quindi, nell’effettuare un sopralluogo, non hanno rilevato alcun segno di effrazione, ne su porte e finestre, ne sulla cassaforte. Le indagini, hanno permesso di ricostruire che la donna custodiva, all’interno della sua abitazione, occultata, una chiave della cassaforte ma l’ubicazione, era conosciuta dai propri familiari. I sospetti quindi si sono concentrati sui parenti più prossimi, soprattutto su un nipote che, ascoltato in merito, ha tentato di negare ma poi ha ammesso di essere l’autore dei furti, insieme ad un suo amico.
I gioielli rubati, per un valore di circa 20mila euro, non sono stati ancora recuperati. I giovani, dopo le formalità di rito, sono stati denunciati dall'Autorità Giudiziaria competente.