Trento – Oscura le vetrate per rimanere aperto trasformandosi in sala da ballo di notte, trovate all’interno 50 persone: bar chiuso tra Trento e Lavis.
Nella notte tra sabato e domenica, la Squadra Mobile di Trento, in collaborazione con gli equipaggi delle Volanti, hanno fatto irruzione, passata la mezzanotte, all’interno di un bar, trasformato per l’occasione in una sala da ballo, nella zona di San Lazzaro.
Dall’esterno del locale non era possibile vedere alcunché di quanto avveniva all’interno, perché il gestore aveva oscurato le vetrate del bar con dei pannelli. Inoltre, l’accesso non era libero, ma regolato da un interruttore, azionato dal gestore, in grado di far entrare unicamente i clienti.
Pertanto, gli investigatori della Questura di Trento, mimetizzatisi tra le persone in attesa di entrare nel locale, hanno aspettato il loro turno. Non appena entrati, sono giunte all’ingresso del locale anche gli equipaggi delle Volanti, tra lo stupore, misto a delusione, degli avventori per l’interruzione inattesa della serata.
Gli agenti della Questura, impegnati nei controlli della movida del capoluogo, disposti dal Questore di Trento, Cracovia, hanno trovato all’interno del locale circa 50 persone, tra cui parecchi soggetti pregiudicati, musica ad alto volume ed anche una comitiva di cittadini stranieri in attesa di festeggiare un compleanno. Immediatamente è stato ordinato al gestore di spegnere la musica ed interrompere l’evento di intrattenimento.
I clienti sono stati fatti uscire ed il locale è stato chiuso per cinque giorni, e sarà interessato il Commissario del Governo, il Prefetto Lombardi, per valutare l’eventuale protrazione del periodo di sospensione dell’attività di commiserazione di alimenti e bevande per violazione delle norme anti pandemia da Covid-19.