Colpito dal provvedimento dell’autorità giudiziaria di Bolzano, aveva fatto perdere le proprie tracce utilizzando pseudonimi e nomi falsi, al fine di eludere le ricerche delle forze dell’ordine.
Ciò nonostante, i militari dell’Arma hanno avviato un’attenta attività d’indagine, che ha permesso di restringere il campo delle ricerche alla zona di Merano dove, grazie a servizi mirati e pedinamenti, sono riusciti a individuare il bar frequentato dal catturando che è stato sorpreso nell’atto di prendersi un caffè.
Ai Carabinieri ha risposto in modo molto calmo, forse conscio del fatto che fosse giunto il momento di pagare il debito con la giustizia, affermando di essere sorpreso che fossero arrivati fin da Ortisei per a prenderlo.
L’arrestato è stato finalmente condotto presso la casa circondariale di Bolzano, dove sconterà la pena stabilita dall’Autorità Giudiziaria un anno e sei mesi di reclusione e 750 euro di multa.
I militari dell’Arma dei Carabinieri raccolgono con parsimonia e attenzione le informazioni sui criminali latitanti e sviluppano mirate attività info-investigative per riuscire a rintracciarli e assicurarli alle patrie galere. Moltissimi sono davvero difficili da trovare, se non impossibili, soprattutto se allontanatisi fuori dall’area Schengen e dell’Unione Europea. Mi chi ha un conto con la giustizia è sempre un importante obiettivo per i carabinieri.