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Operazione contro la criminalità diffusa nel Bresciano

I risultati dei servizi straordinari interforze disposti con specifica ordinanza dal questore Paolo Sartori

BRESCIA - Offensiva contro la criminalità diffusa: 15 ladri, rapinatori, ricettatori. spacciatori espulsi e rimpatriati. L'iniziativa della Polizia di Stato di Brescia, sotto l'impulso del Questore Paolo Sartori, ha portato ai seguenti risultati: 36 clandestini allontananti dal territorio nazionale e 379 revoche di permessi di soggiorno.

Proseguono i controlli straordinari di Pubblica Sicurezza finalizzati a contrastare le illegalità, talvolta strettamente connesse all’ l’immigrazione clandestina, che, secondo il questore Paolo Sartori, "necessitano di particolare attenzione e di un costante monitoraggio da parte dell’autorità di Pubblica Sicurezza al fine di evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati per reati di varia natura e gravità e senza alcun titolo per permanere in Italia"

Controlli interforze
In tale contesto ,sia nell’ambito di specifici servizi straordinari interforze disposti con specifica Ordinanza dal Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, i risultati operativi sono stati attentamente analizzati dall’Ufficio Immigrazione e dalla Divisione Anticrimine della Questura, sia durante le consuete attività operative di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa e varie forme di illegalità, 15 cittadini extracomunitari, pregiudicati per reati di varia natura e gravità quali rapine, furti, spaccio di stupefacenti e violenza sessuale, e tutti irregolari sul Territorio Nazionale, sono stati individuati dalle Pattuglie della Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalle Polizie Locali in Centro Città ed in altri Comuni della nostra Provincia. Nei confronti di tutti questi individui di seguito menzionati in dettaglio, pertanto, dopo essere stati espulsi il Questore Sartori ha emesso altrettanti Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale, così come previsto dalla normativa vigente in materia, con contestuali Ordini di Accompagnamento alla Frontiera Aerea ovvero Ordini di Trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri:

Le operazioni
Un cittadino marocchino 28enne con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità ed in particolare per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, rapina, porto di armi od oggetti atti ad offendere nonché per tentato omicidio doloso e stupefacenti, una volta scarcerato è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura dai Carabinieri di Gardone Val Trompia, in quanto irregolare sul Territorio Nazionale. Pertanto il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Brunelleschi” di Torino, ove è stato scortato degli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino egiziano 34enne con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dalla Guardia di Finanza di Desenzano Del Garda in quanto, a seguito di controllo d’iniziativa, è risultato irregolare sul Territorio Nazionale. Il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Brunelleschi” di Torino, ove è stato scortato degli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino tunisino 39enne con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità ed in particolare per violenza sessuale aggravata, minaccia, danneggiamento, stupefacenti, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e furto – in seguito ad un controllo d’iniziativa della “Squadra Volante” della Polizia di Stato della Questura di Brescia, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione in quanto irregolare sul Territorio Nazionale. Il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, ove è stato scortato degli Agenti di Polizia in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino algerino 29enne con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità, è stato fermato in Città durante un controllo effettuato da una pattuglia della Polizia di Stato. L’uomo, dichiarato inammissibile alla richiesta di protezione internazionale nel 2023 con conseguente obbligo di rimpatrio, risultava pertanto irregolare sul Territorio Nazionale. Il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, ove è stato scortato degli Agenti di Polizia in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo diretto ad Algeri per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino indiano 26enne irregolare sul Territorio Nazionale con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dalla Stazione dei Carabinieri di Manerbio a seguito di una richiesta d’aiuto pervenuta sul Numero Unico d’Emergenza 112 da parte di una ragazza, la quale riferiva di aver subito un’aggressione da parte di un soggetto sconosciuto. Al termine degli atti di polizia giudiziaria, l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di violenza sessuale e tentata violenza privata. Il Questore Sartori pertanto ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Milano, ove è stato scortato degli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo in India per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino romeno 53enne con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità in particolare per furto, furto aggravato, lesioni personali, interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, porto d’armi od oggetti atti ad offendere, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, possesso ingiustificato di chiavi alterare o di grimaldelli, per violenza o minaccia a pubblico ufficiale, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dagli Agenti della Polizia di Stato in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza “Carmine” a seguito di segnalazione giunta alla locale Centrale Operativa per il reato di tentato furto presso un’attività commerciale. Il Questore della Provincia di Brescia pertanto ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Bergamo – Orio al Serio, ove è stato immediatamente scortato al fine di essere imbarcato su un volo diretto a Bucarest per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino filippino 38enne è stato tratto in arresto dagli Agenti del Nucleo Ordine Pubblico della Questura di Brescia in quanto, durante un servizio di controllo del territorio, veniva trovato in possesso di numerose confezioni di sostanze stupefacenti quali “Ketamina” e “GBL”, meglio conosciuta come “droga dello stupro”. Lo straniero veniva pertanto messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, che appurava che lo stesso risultava titolare di un permesso di soggiorno scaduto da oltre 60 giorni e non ne aveva richiesto il rinnovo.
Il Questore Paolo Sartori, pertanto, ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa, ove è stato immediatamente scortato al fine di essere imbarcato su un volo diretto a Manila per il suo definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino egiziano 44 enne con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità ed in particolare per maltrattamenti in famiglia, interdizione da pubblici uffici, guida in stato di ebrezza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, veniva fermato dagli Agenti della “Squadra Volante” della Questura di Brescia durante le consuete attività di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio, volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa. L’uomo, già titolare di un provvedimento di diniego del permesso di soggiorno, risultava irregolare sul Territorio Nazionale. Il Questore Sartori pertanto ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) Milano, ove è stato scortato degli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo diretto in Egitto per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino albanese 47enne con a carico numerosi precedenti penale e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, ed in particolare per rissa, furto aggravato, ricettazione, lesioni personali, minaccia, atti persecutori commesso dal coniuge legalmente separato, ingiuria, minaccia, rapina, è stato messo a disposizione dal Nucleo Ordine Pubblico della Questura di Brescia a seguito del servizio di controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto”. L’uomo, destinatario di un precedente provvedimento di espulsione, eseguito con accompagnamento alla frontiera nel 2023, faceva rientro nel Territorio Nazionale violando il divieto di reingresso di 5 anni. Lo straniero veniva pertanto tratto in arresto secondo quanto previsto dalla normativa in materia di immigrazione. Il Questore Sartori pertanto ne ha disposto l’accompagnamento all’Aeroporto “Catullo” di Verona, ove è stato scortato dai Poliziotti ed imbarcato su un volo diretto a Tirana.

Un cittadino nigeriano 31enne con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati in materia di stupefacenti, falsità materiale e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato fermato in Città durante un controllo effettuato da una pattuglia della Polizia di Stato e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia. Il Questore Sartori pertanto ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gorizia, ove è stato scortato degli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo diretto a Lagos per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino albanese 36enne con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati contro il patrimonio, la persona, per indebito utilizzo di falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dopo essere stato denunciato dagli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brescia per il reato di Ricettazione e per Ingresso e soggiorno illegale sul Territorio Nazionale. Lo straniero, già destinatario di una Misura di Prevenzione Personale Antimafia emessa dal Questore di Brescia, risultava irregolare in quanto il permesso di soggiorno era scaduto da oltre 60 giorni e mai rinnovato. Il Questore Sartori pertanto ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Milano, ove è stato scortato degli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo diretto a Tirana.

Un cittadino algerino 44enne, con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per i reati di furto, furto con strappo, tentava evasione, ricettazione, lesioni personali ed in materia di stupefacenti, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dai Carabinieri della Stazione di San Zeno Naviglio. L’uomo, già inottemperante a precedenti Ordini di Allontanamento dal territorio nazionale, risultava privo di qualsivoglia documento idoneo ai fini dell’espatrio. Il Questore Sartori pertanto ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, ove è stato scortato degli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo diretto ad Algeri per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Una cittadina cinese 56enne con a carico precedenti penali e/o di polizia per reati contro il patrimonio, è stata fermata in Città durante un controllo effettuato da una pattuglia della Polizia di Stato e messa a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia in quanto priva di alcun titolo di soggiorno e di qualsivoglia motivazione lecita per permanere in Italia. Il Questore di Brescia pertanto ne ha disposto l’accompagnamento all’Aeroporto di Milano Malpensa, ove è stata imbarcata su un volo diretto a Pechino per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino cinese 43enne, al termine della misura cautelare degli arresti domiciliari applicata in seguito ad una sentenza di condanna a 3 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia dalla Stazione Carabinieri di Pontevico. L’uomo, già inottemperante ad un precedente Decreto di Espulsione, è risultato irregolare sul territorio nazionale in seguito al rigetto del permesso di soggiorno per lavoro subordinato. Il Questore di Brescia pertanto ne ha disposto l’accompagnamento all’Aeroporto di Milano Malpensa, ove è stata imbarcato su un volo diretto a Pechino per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Un cittadino pakistano 25enne con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per i reati di lesioni personali aggravate, resistenza a P.U., rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, atti persecutori commessi dal coniuge legalmente separato/divorziato, porto di armi od oggetti atti ad offendere, associazione per delinquere, destinatario del provvedimento di divieto di avvicinamento all’ex coniuge per il reato di minaccia-atti persecutori e diffusione illecita di immagini e/o video sessualmente espliciti nonché della Misura di Prevenzione Personale del Divieto di Ritorno nel comune di Brescia, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dagli Agenti della “Squadra Volante” della Questura di Brescia in quanto irregolare in Italia. Il Questore Sartori pertanto ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Brunelleschi” di Torino, ove è stato scortato degli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo diretto in Pakistan per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.

Nei confronti di altri 36 individui, anch’essi irregolari ma incensurati, il Questore Sartori ha emesso altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale. Costoro hanno ora 7 giorni di tempo per andarsene volontariamente; in caso contrario, non appena verranno nuovamente individuati nel nostro Paese dalla Forse di Polizia verranno sottoposti alle procedure per l’espatrio coatto previste dal nostro Ordinamento giuridico.

Queste operazioni di Polizia sono state integrate da una serie di attività di verifica e controllo sui Permessi di Soggiorno già rilasciati od in via di emissione, che regolarmente vengono svolte dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia e finalizzate ad accertate l’attualità del possesso dei requisiti per permanere in Italia. Queste attività hanno consentito di individuare nelle ultime due settimane 379 Permessi di Soggiorno in possesso – ovvero in fase di rilascio o rinnovo – di soggetti non più legittimati a permanere nel nostro Paese; nei confronti di tutti costoro il Questore ha disposto la Revoca immediata dei Permessi di Soggiorno, ovvero il Diniego al rilascio.

Essi hanno ora 14 giorni a disposizione per allontanarsi dall’Italia; in caso contrario saranno considerati irregolari a tutti gli effetti, con le conseguenze previste dalla legge. “Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto del degrado urbano e della criminalità diffusa sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso clandestini in Italia e comunque privi di motivazioni lecite per permanervi, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza – ha evidenziato il Questore SartoriPiù in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.
Ultimo aggiornamento: 05/10/2025 11:41:44
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