DESENZANO DEL GARDA (Brescia) - Operazione contro la criminalità della
Polizia di Stato di
Brescia. Sono stati disposti con ordinanza dal questore della Provincia di Brescia
Paolo Sartori specifici Servizi di Prevenzione Generale Interforze, così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e nell’ottica di garantire alla cittadinanza la fruibilità di tutti gli spazi urbani, bloccando sul nascere fenomeni di degrado urbano e di criminalità diffusa.

L’operazione di Polizia appena conclusa si colloca nel progetto di mantenere costante la presenza di tutte le Forze dell’Ordine su tutto il territorio provinciale, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali ove i Sindaci, nella loro funzione di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, hanno segnalato alle Autorità Provinciali – Prefetto e Questore – la presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana.
Tutte le attività sono state integrate con la predisposizione di alcuni posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso ed in uscita dal territorio comunale.
In tale contesto, le attività operative summenzionate – volte, nello specifico, a contrastare fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti, immigrazione irregolare ed a verificare il rispetto delle normative nei Locali Pubblici, già oggetto di esposti e segnalazioni tramite piattaforma “YouPol” in quanto frequentati da soggetti pregiudicati – sono state effettuate nelle serate di questo fine settimana e sino a notti inoltrate principalmente nei Comuni di Castelcovati, Lumezzane e Salò, ed hanno coinvolto le Unità Operative della Polizia di Stato della Questura di Brescia, del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del Commissariato di P. S. di Desenzano del Garda e delle Polizie Locali dei 3 Comuni interessati, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
Nel corso delle operazioni di Polizia sono stati adottati i seguenti Provvedimenti: in minorenne di Lumezzane è stato fermato e denunciato per porto abusivo d’armi poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico; un cittadino marocchino 41enne, irregolare sul Territorio Nazionale e già con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, in particolare per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e uso di documenti falsi, è stato denunciato alla Procura della Repubblica in quanto inottemperante ad un precedente Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale. Nei suoi confronti il Questore ne ha altresì disposto il trattenimento in un Centro di Permanenza per i Rimpatri in attesa di essere quanto prima imbracato su un volo diretto in Tunisia; un 33enne bresciano residente a Manerba del Garda è stato denunciato alla Procura della Repubblica per aver violato la Misura di Prevenzione Personale in precedenza emessa nei suoi confronti dal Questore; una 26enne cittadina del Burkina Faso, il cui rintraccio era stato segnalato dalla Procura della Repubblica di Rovigo, è stata accompagnata presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per l’adozione di provvedimenti amministrativi.
Complessivamente, al termine dei servizi svolti sono state condotte verifiche su nove esercizi pubblici, e sono stati controllati 92 autoveicoli – con conseguente contestazione di 15 sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada – e 311 persone, di cui 89 stranieri e 60 con a proprio carico precedenti penali o di Polizia di varia natura e gravità.
“Anche quelli effettuati negli scorsi giorni rappresentano servizi di prevenzione generale e di vigilanza caratterizzati dalla collaborazione fra le Forze dell'Ordine presenti su tutto il territorio provinciale, predisposti in forma sistematica ed organizzati in maniera da avvicinarle alla Comunità e facendole in tal modo considerare un imprescindibile punto di riferimento per i cittadini – ha evidenziato il Questore Sartori –. Al tal scopo è di fondamentale importanza coinvolgere in queste attività i Sindaci in qualità di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza e le Polizie Locali alle loro dipendenze, incaricate della sorveglianza del territorio urbano in un’ottica di vicinanza con il cittadino, secondo un concetto di sicurezza integrata e partecipata”.