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Brescia: arresti e denunce della Polizia di Stato

Controlli disposti dal questore Paolo Sartori

BRESCIA - Anche nella provincia di Brescia esistono “sacche” di illegalità, talvolta strettamente connesse con l’immigrazione clandestina, che necessitano di particolare attenzione e di un costante monitoraggio da parte della Autorità di Pubblica Sicurezza al fine di evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati per reati di varia natura e gravità e senza alcun titolo per permanere in Italia. In tale contesto anche nei giorni scorsi, sia nell’ambito di specifici servizi straordinari interforze disposti con specifica Ordinanza dal Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, i cui risultati operativi sono stati attentamente analizzati dall’Ufficio Immigrazione e dalla Divisione Anticrimine della Questura, sia durante le consuete attività operative di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa e varie forme di illegalità, 11 cittadini extracomunitari, pregiudicati per reati di varia natura e gravità quali rapine, furti, spaccio di stupefacenti e violenza sessuale, e comunque tutti irregolari sul nostro Territorio Nazionale, sono stati individuati dalle Pattuglie della Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalle Polizie Locali in Centro Città ed in altri Comuni della nostra Provincia.

Nei confronti di tutti questi individui di seguito menzionati in dettaglio, pertanto, dopo essere stati espulsi il Questore Sartori ha emesso altrettanti Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale, così come previsto dalla normativa vigente in materia, con contestuali Ordini di Accompagnamento alla Frontiera Aerea ovvero di Trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri: Un cittadino Albanese -31enne già noto alle Forze di Polizia per reati di varia natura e con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia – veniva tratto in arresto dalla “Squadra Volante” della Polizia di Stato in quanto resosi responsabile del reato di tentato furto in abitazione. Nei suoi confronti, pertanto, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso un Ordine di Accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Bergamo Orio al Serio, ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale. Un cittadino Nigeriano 41enne – dichiarato inammissibile alla richiesta di Protezione Internazionale - è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia in considerazione dell’irregolarità della sua permanenza sul Territorio Nazionale poiché privo di qualsivoglia documento identificativo. Il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Brunelleschi” di Torino, ove è stato scortato dagli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo verso il Paese di Provenienza. Un cittadino Egiziano - 37enne già noto alle Forze di Polizia per reati di varia natura e con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia nello specifico per rapina e porto abusivo d’armi - è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dai Carabinieri di Lumezzane, in quanto inottemperante ad un precedente Decreto di Espulsione. Pertanto il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, ove è stato scortato dagli Agenti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale Un cittadino Senegalese, - 46enne già noto alle Forze di Polizia e con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia, nello specifico contro il patrimonio, spaccio di stupefacenti e violenza domestica – è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dal Nucleo Operativo Radio Mobile Carabinieri di Brescia in quanto trovato privo di qualsivoglia documento identificativo. Pertanto il Questore ha disposto nei suoi confronti l’immediato Ordine di Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, affinché sia quanto prima imbarcato su un volo verso il Paese di provenienza. Un cittadino tunisino, 55enne, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dal Comando Stazione Carabinieri di Salò poiché, a seguito di controllo d’iniziativa, è risultato inottemperante ad un precedente Decreto di Espulsione. In considerazione dei precedenti e del suo stato di clandestinità, il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, ove è stato scortato in attesa di essere imbarcato su un volo di rientro nel Paese d’origine. Un cittadino marocchino 38enne –con a carico numerose condanne e precedenti penali e/o di Polizia per detenzione e spaccio di stupefacenti, reati contro la persona, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
- dopo aver scontato la pena detentiva presso la Casa Circondariale “Canton Mombello” di Brescia, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia poiché Irregolare sul Territorio Nazionale. Il Questore Sartori, in ragione della pericolosità sociale del soggetto e dei suoi precedenti, ha pertanto disposto nei suoi confronti l’Accompagnamento ed il Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Bari-Palese, al fine di poter essere quanto prima imbarcato su un volo per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale. Un cittadino egiziano 19enne, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione in seguito ad un controllo d’iniziativa da parte della Polizia Locale in quanto – Irregolare sul Territorio Nazionale – è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente. Nei suoi confronti il Questore ha pertanto disposto l’Ordine di Accompagnamento e Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, ove quanto prima verrà imbarcato su un volo verso il Paese di provenienza. Un cittadino marocchino, 31enne, - con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, furto violenza sessuale – già destinatario di un Decreto di espulsione - dopo essere stato individuato e fermato dalla Polizia Locale di Brescia veniva condotto in Questura a disposizione dell’Ufficio Immigrazione in ragione del suo stato di totale clandestinità sul Territorio Nazionale. Di seguito il Questore Sartori, in ragione della pericolosità sociale del soggetto, ne ha pertanto disposto il suo l’Accompagnamento ed il Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) “Corelli” di Milano, al fine di poter essere quanto prima imbarcato su un volo per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale. Un cittadino colombiano, 46enne, - già con precedenti penali e/o di Polizia per reati in materia di rapina, furto e già destinatario di un Decreto di espulsione- è stato tratto in arresto dagli investigatori della “Squadra Mobile” della Questura di Brescia in quanto resosi responsabile del reato di furto aggravato. In considerazione dei precedenti e del suo stato di clandestinità, il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gorizia, ove è stato scortato in attesa di essere imbarcato su un volo di rientro al paese di provenienza. Un cittadino senegalese di 38 anni, pluripregiudicato per reati quali Rapina Aggravata, Spaccio di Stupefacenti, Furto aggravato, Ricettazione e Porto abusivo di Armi, dopo essere stato fermato in Città dagli Agenti del Commissariato di P.S. “Carmine” veniva condotto all’Ufficio Immigrazione per procedere alla sua espulsione, in quanto irregolare sul T.N.. Il Questore di Brescia, pertanto, disponeva il suo accompagnamento ed il trattenimento presso il C.P.R di Gorizia, ove veniva immediatamente scortato in attesa di essere rimpatriato in Senegal. Un 48enne cittadino cinese con a proprio carico numerosi precedenti penali per reati quali Maltrattamenti in famiglia, Evasione, Fabbricazione ed uso di documenti falsi, Gioco illegale d’azzardo e Porto abusivo d’armi veniva fermato in Città durante un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Questore. Sempre il Questore, quindi, in considerazione dei suoi precedenti e del suo stato di irregolare, ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa, ove lo scorso 8 agosto è stato imbarcato in direzione Pechino. Nei confronti di altri 35 individui, anch’essi irregolari ma incensurati, il Questore Sartori ha emesso altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale. Costoro hanno ora 7 giorni di tempo per andarsene volontariamente; in caso contrario, non appena verranno nuovamente individuati nel nostro Paese dalla Forse di Polizia verranno sottoposti alle procedure per l’espatrio coatto previste dal nostro Ordinamento giuridico. Queste operazioni di Polizia sono state integrate da una serie di attività di verifica e controllo sui Permessi di Soggiorno già rilasciati od in via di emissione, iniziate lo scorso mese di giugno dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia e finalizzate ad accertate l’attualità del possesso dei requisiti per permanere in Italia. Queste attività hanno consentito di individuare 371Permessi di Soggiorno in possesso – ovvero in fase di rilascio o rinnovo – di soggetti non più legittimati a permanere nel nostro Paese; nei confronti di tutti costoro il Questore ha disposto la Revoca immediata dei Permessi di Soggiorno, ovvero il Diniego al rilascio. Essi hanno ora 14 giorni a disposizione per allontanarsi dall’Italia; in caso contrario saranno considerati irregolari a tutti gli effetti, con le conseguenze previste dalla legge. «È fondamentale che i provvedimenti di Espulsione vengano messi in pratica con l’effettivo allontanamento dal territorio di chi rappresenta una minaccia concreta e immediata per la sicurezza dello Stato e dei cittadini - afferma il Questore di Brescia Paolo Sartori -. Il nostro impegno nelle attività di Polizia di Sicurezza è volto a contrastare la criminalità diffusa, evitando che soggetti stranieri senza un regolare titolo di soggiorno possano radicarsi nel nostro territorio. Questi individui, con i loro comportamenti e la palese mancanza di volontà di integrarsi e rispettare le leggi italiane, creano un forte allarme sociale e mettono a rischio la convivenza civile. Per questo, è indispensabile intervenire con decisione».
Ultimo aggiornamento: 10/08/2025 12:15:57
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