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Infortunio sul lavoro a Vigalzano, 49enne in Rianimazione

Pergine Valsugana (Trento) - Un operaio di 49anni è caduto da un'impalcatura in un cantiere di Vigalzano, frazione di Pergine, ed è rimasto gravemente ferito. Sul posto i vigili del fuoco volontari di Pergine, i carabinieri e l'ambulanza con l'equipe medica del 118 che hanno trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento. Il 49enne è ricoverato in rianimazione.


3Sull'infortunio sono intervenuti Fillea Cgil e Feneal Uil: "In attesa di acquisire maggiori informazioni - spiegano i segretari generali di Fillea Cgil Giampaolo Mastrogiuseppe e di Feneal Uil Matteo Salvetti - vorremmo ribadire che, nonostante la frequenza degli incidenti di questo tipo, c’è chi continua a minimizzare parlando di fatalità.

Non ci stiamo: la sicurezza dei lavoratori per noi resta la priorità e non è un caso che uno dei punti della vertenza che porterà allo sciopero del 24 novembre, indetto dalla Cgil e dalla Uil, sia proprio dedicato alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni sul lavoro".
Al di là dell’episodio e della vicinanza che Cgil e Uil esprimono verso il lavoratore coinvolto, il ragionamento è ampio: "Senza voler generalizzare, visto che tante imprese dedicano tempo e risorse alla sicurezza, bisogna ammettere che tantissime altre non prestano alcuna attenzione. Questo avviene anche perché hanno altissime probabilità di non incappare in sanzioni, visto che i controlli effettuati dagli organismi deputati sono assolutamente insufficienti. Non è scarsa volontà dei singoli dipendenti di questi organismi, sia chiaro, il problema è l’assoluto sottodimensionamento dei servizi stessi". "Come parti sociali, componenti degli enti bilaterali dell’edilizia - concludono -, sosteniamo e agevoliamo il servizio svolto dal Centrofor per la consulenza in materia di prevenzione e sicurezza, ma anche qui è fatica improba riuscire a raggiungere tutte le imprese che lavorano nel settore. Da anni chiediamo l’istituzione degli Rlst (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sul territorio) nel settore, ma i datori di lavoro insistono caparbiamente nel negare l’istituzione di questa figura. Deve al contrario essere chiaro che chi sottovaluta il problema e non si adopera per cambiare lo stato delle cose, si porta sulla coscienza le invalidità e le estreme conseguenze degli infortuni che continuano a verificarsi. Tutti dovremmo avere il diritto di rientrare a casa integri dopo una giornata di lavoro".


Red. Cro.
Ultimo aggiornamento: 10/11/2023 16:18:06
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