Corvara - Droga in Alta Badia, un arresto e due denunciati. I militari della Stazione carabinieri di Corvara in Badia (Bolzano) supportati da quelli dell’aliquota radiomobile della Compagnia carabinieri di Brunico, hanno denunciato due giovani in stato di libertà e uno in stato d’arresto. Per tutti e tre l’ipotesi di reato è detenzione di droga ai fini di spaccio. 
I militari dell’Arma dell’Alta Badia già l’altro giorno avevano trovato della droga indosso a un cameriere e già da tempo pensavano che, come in tutte le località turistiche, anche a Corvara dovesse esserci un mercato illegale delle droghe per i turisti. Impiegando soprattutto i commilitoni più giovani, si sono mescolati alla folla degli après-ski e dei locali notturni per cercare di capire se e quale movimento ci fosse nel sottobosco degli assuntori di droghe. E ieri sera sul tardi hanno bloccato un giovane impiegato stagionale nel turismo e hanno perquisito il suo domicilio. I carabinieri hanno trovato un etto e settanta grammi di hashish e sei grammi di marijuana nonché la somma in contanti di mille euro che, constatato che il giovane cameriere ancora non aveva preso lo stipendio, sono stati sequestrati poiché ritenuti frutto dell’attività delittuosa. Il giovane, proveniente dalla provincia di Bari, è stato dichiarato in stato d’arresto e condotto in caserma a Brunico e sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, quindi i carabinieri hanno informato il pubblico ministero e lo hanno sottoposto ai domiciliari nell’alloggio ove dimora, in attesa dell’udienza di convalida della misura precautelare. Nel corso dell’attività sono stati perquisiti anche due fidanzati – colleghi e conviventi nonché corregionali dell’arrestato – e nel loro alloggio i carabinieri hanno trovato novanta grammi di hashish.
Per loro, data la ridotta quantità (di fatto 45 grammi pro capite), “solo” un deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Bolzano, sempre per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Sanzioni in Val Gardena
I militari della Compagnia Carabinieri di Ortisei, unitamente a quelli del Nucleo antisofisticazioni e sanità (NAS), con gli ispettori del lavoro della Provincia di Bolzano e gli agenti delle polizie locali di Selva e Ortisei, hanno sottoposto a controllo sei esercizi pubblici (uno a Castelrotto, due a Ortisei e tre a Selva).
Sono stati controllate quasi 180 persone e relative certificazioni verdi. Nel complesso l’esito dei controlli è stato positivo poiché la maggioranza degli esercenti ha mostrato serietà, lealtà e rispetto delle norme vigenti. Purtroppo invece due di essi si sono dimostrati poco rispettosi delle norme vigenti in materia di prevenzione della pandemia e in materia d’igiene degli alimenti e tutela della salute pubblica.
Il titolare di un ristorante di Castelrotto è stato denunciato a piede libero alla procura della Repubblica di Bolzano per l’ipotesi di reato di detenzione per la somministrazione di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.