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Domenica, 26 settembre 2021

Coronavirus, un nuovo decesso in Trentino. Medici sospesi, minacce no-Vax a presidente Ioppi

Trento - Un altro lutto purtroppo torna ad appesantire il bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Uno dei pazienti ricoverati negli ultimi giorni nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Rovereto - un uomo, vicino ai settant’anni, non vaccinato - non è sopravvissuto alle complicazioni insorte dopo l’infezione. Intanto si registrano altri 16 contagi, mentre le vaccinazioni si avvicinano a quota 735.000.


Più di 3.600 i tamponi analizzati, quasi tutti antigenici (3.410, dei quali 11 sono risultati positivi). Su 207 molecolari, i positivi sono stati 5, ai quali si aggiungo altrettante conferme di positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.


Fra i nuovi casi positivi ci sono anche 3 ragazzi (1 tra 11-13 anni e 2 tra 14-19 anni) ed 1 soggetto ultra ottantenne. Le classi in quarantena rimangono 2. Il numero dei pazienti covid in ospedale è pari a 21 (2 i casi in rianimazione), con il flusso dei nuovi ingressi compensato dalle dimissioni (2 in entrambe i casi).


Sul fronte delle vaccinazioni, la fotografia di questa mattina mostrava 734.364 somministrazioni finora effettuate, delle quali 339.674 si riferiscono a seconde dosi.

Nelle fasce over 80, 70-70 e 60-69 anni le dosi finora sono state rispettivamente 67.959, 91.856 e 110.101.


MINACCE


"Lettere anonime, minacce larvali, via mail o per posta". E' quanto denuncia Marco Ioppi, presidente dell'Ordine dei medici di Trento, nel mirino dei No vax per le sospensioni dei medici che non hanno aderito alla campagna vaccinale.


Rispetto delle idee di ciascuno, ma ferma condanna a chi pretende di imporre il proprio pensiero con le intimidazioni. L’assessore alla Salute, Stefania Segnana, esprimendo la posizione della Giunta provinciale, dichiara la propria solidarietà al presidente dell’Ordine dei medici, Marco Ioppi, che - a causa del suo sostegno alla campagna vaccinale - ha ricevuto lettere “pesanti” a sfondo no vax.


“Sostenere una battaglia così lunga e difficile come quella contro il Coronavirus - afferma l’assessore - non è facile, soprattutto per le tante incognite connesse ad un’emergenza completamente nuova e su scala mondiale. Ma proprio per questo il buon senso ed il criterio della responsabilità verso se stessi e soprattutto verso gli altri, dovrebbero consigliare a ciascuno di affrontare scelte non certo facili all’interno di un rigoroso rispetto delle regole, per quanto esse possano sembrare dure e lesive della libertà individuale. Scientificità e coerenza ad un giuramento che mette davanti a tutto la salute degli altri dovrebbero da soli essere un argomento sufficiente a mantenere nel giusto alveo il dibattito: purtroppo episodi come quello delle lettere inviate al presidente Ioppi dicono che non è così, per questo vanno condannati con fermezza”.

Ultimo aggiornamento: 26/09/2021 18:07:44
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