I ragazzi hanno avuto modo di conoscere approfonditamente i compiti dell’Arma e vedere da vicino i mezzi speciali e l’equipaggiamento in uso ai militari. È stata allestita anche una piccola scena del crimine dove simulare un sopralluogo proprio come nei telefilm che i ragazzi vedono in televisione.
Numerosissime le domande poste dai giovani ai carabinieri. Nei prossimi giorni proseguiranno le visite da parte di altri alunni provenienti dalle scuole presenti sul territorio, che andranno di pari passo con gli incontri tenuti dal comandante della Compagnia all’interno degli istituti, aventi il tema della cultura della legalità, del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, e dell’uso consapevole dei social network.
ARRESTATO PUSHER TUNISINO
Nella serata di ieri i militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Brescia nei confronti di un pusher tunisino trentaseienne che, durante la restrizione agli arresti domiciliari, si è reso responsabile di numerose violazioni alle prescrizioni imposte.
Il provvedimento scaturisce infatti dalla richiesta avanzata proprio dai Carabinieri della Stazione S. Eustacchio che, dopo i dovuti controlli e l’arresto di due settimane fa, avevano avanzato richiesta all’Autorità Giudiziaria di un aggravamento della misura degli arresti domiciliari. Il giovane, infatti, più volte non era stato trovato in casa al momento del controllo.
Espletate le formalità di rito, è stato associato al carcere Nerio Fischione di Brescia ove dovrà scontare la pena di tre anni di reclusione.