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Controlli e arresti della Polizia di Stato a Trento, Rovereto e Riva del Garda

sabato, 12 settembre 2020

Trento – Sono più di 1500, di cui circa 500 stranieri le persone identificate dalla Polizia di Stato di Trento negli ultimi cinque giorni. Le attività di polizia giudiziaria hanno portato all’arresto di una persona e alla denuncia di altri 11. Sul fronte delle misure di prevenzione il questore Claudio Cracovia ha decretato la sospensione dell’attività di un esercizio pubblico per otto giorni, ed ha emesso quattro avvisi orali e altrettanti fogli di via dal Comune nei confronti di persone pericolose per la cittadinanza.

I servizi di polizia finalizzati al contrasto della criminalità diffusa ed al rispetto della normativa anticovid, disposti dal Questore, hanno visto la partecipazione di tutte le articolazioni della Questura, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, della Polizia Postale e delle Comunicazioni, del Reparto Prevenzione Crimine di Milano  nonché della partecipazione dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.

polizia controlliAnaloga attività di prevenzione è stata svolta anche dai Commissariati di Polizia di Stato di Rovereto e di Riva del Garda (Trento).

Nella città di Trento questa notte un imponente servizio di controllo, che ha visto l’intervento oltre che della Polizia di Stato, anche dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, è stato finalizzato, oltre che al contrasto di tutte le forme di devianza, anche alla verifica della correttezza della gestione degli esercizi  pubblici luoghi di ritrovo dei giovani trentini. È al vaglio la posizione di alcuni ritrovi cittadini.

“I controlli di questi giorni – commenta il vice questore Salvatore Ascione, portavoce del Questore – si prefiggono l’obiettivo di restituire alla cittadinanza la giusta percezione di sicurezza grazie ad una costante attività preventiva, affiancata da una presenza permanente della Polizia di Stato nelle vie e nelle piazze cittadine”.



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