Cimbergo - Il sindaco di Cimbergo Gianbettino Polonioli sarà presto sentito nell'inchiesta che lo ha posto ai domiciliari per presunte irregolarità e illeciti negli appalti pubblici. Con il primo cittadino di Cimbergo sono finiti ai domiciliari il consigliere comunale delegato all’Edilizia Stefano Polonioli, il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale Antonella Giuseppina Mottironi e due imprenditori Corrado Picinoli e Giuseppina Lanzetti.
A vario titolo sono accusati di turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Nell'ordinanza il Gip del tribunale di Brescia, Tiziana Gueli, si legge "è stato creato un sistema di potere personale da sfruttare al prossimo impegno elettorale". Gli appalti nel mirino degli inquirenti - le indagini sono state affidate dalla Procura di Brescia ai carabinieri della Compagnia di Breno - sono legati alla riqualificazione energetica del municipio e al risanamento dell’alveo del torrente Varecola. Nell'inchiesta sono coinvolte 27 persone.
Intanto l'udienza preliminare per l'inchiesta di Paspardo si terrà il 19 giugno. Oltre al sindaco Fabio De Pedro saranno davanti al Gup il vicesindaco con delega al coordinamento dell’attuazione del programma e al commercio Caterina Dassa e Aristide Salari, assessore con delega ad Urbanistica e Lavori pubblici e cimiteriali. L'inchiesta è sugli interventi di riqualificazione energetica della sede del municipio.
Ultimo aggiornamento:
17/04/2019 08:08:31